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Judo, Europei 2022: le favorite delle categorie femminili. Francia riferimento, Giuffrida in cerca di gloria

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Signore e signori il tempo di combattere è ormai prossimo. Gli Europei Senior di judo 2022, in programma a Sofia (in Bulgaria) da venerdì 29 aprile a domenica 1° maggio, sono sempre più vicini e la rassegna si presenta assai interessante essendo la prima competizione di questo livello nel Vecchio Continente nel nuovo triennio olimpico anche se non sarà però valevole per le qualificazioni a Cinque Cerchi in vista dei Giochi di Parigi 2024. Analizziamo, dunque, le favorite delle categorie femminili.

-48 kg

La francese Shirine Boukli, forte del successo nel Grand Slam di Tel Aviv, si presenta ai nastri di partenza come una di quelle da osservare con attenzione, ricordando anche il secondo posto del Grand Slam di Abu Dhabi e il terzo dell’appuntamento a Parigi del 2021. Possibili rivali saranno l’altra francese Melanie Legoux Clement e la portoghese Carina Costa. In casa Italia, vi sono delle ambizioni importanti grazie alla coppia formata da Assunta Scutto e Francesca Milani. Scutto è al debutto assoluto negli Europei Senior e, dopo aver vinto quasi tutto a livello giovanile, si  è presa la soddisfazione di vincere il Grand Slam di Abu Dhabi a fine 2021. Per quanto riguarda Milani, che vanta quattro podi nei Grand Slam, si vuol suggellare questa fase di grande crescita.

-52 kg

Sempre Francia con Amandine Buchard, vista la prima posizione nel ranking mondiale. La transalpina, a segno quest’anno a Parigi (Gran Slam), ha mostrato chiari segnali di vitalità e questo le conferisce la palma di favorita n.1. Saranno della partita l’ungherese Reka Pupp e l’altra francese Astride Gneto, al pari della nostra Odette Giuffrida. L’azzurra, due volte medagliata olimpica nei 52 kg e reduce da due finali europee consecutive (una vinta, una persa), andrà a caccia di un nuovo podio. Attenzione poi alla kosovara Distria Krasniqi che ha deciso di fare il salto di categoria, passando dai -48 kg (categoria nella quale vinse l’oro olimpico a Tokyo) a questa dei -52 kg.

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-57 kg

In questa categoria si potrebbe assistere a un bel confronto tra la kosovara Nora Gjakova e la transalpina Sarah Leonie Cysique. Gjakova, seconda nel ranking mondiale, ha dalla sua il successo nelle Olimpiadi di Tokyo e un’esperienza di alto livello, come confermato dai bronzi mondiali ed europei delle ultime rassegne a cui ha preso parte. Dal canto suo, la giovane Cysique, seconda ad Antalya quest’anno e terza a Parigi, vuole prendersi la rivincita rispetto a quanto è accaduto a Tokyo visto l’argento a Cinque Cerchi che si è portata a casa. Attenzione poi a Dar’ja Bilodid: la judoka ucraina, due volte oro mondiale nei -48 kg e bronzo ai Giochi di Tokyo, ha deciso di fare un grande salto di categoria e la rivedremo protagonista nei -57 kg. La curiosità nei suoi confronti è molta.

-63 kg

Il fortino francese al femminile si conferma anche in questa categoria dal momento che Clarisse Agbegnenou comanda le fila nel ranking mondiale. I risultati da parte sua sono ragguardevoli se si pensa all’oro a Cinque Cerchi e mondiale nel 2021, senza dimenticare il successo europeo nel 2020. Per lei un palmares di successi importante, viste le otto affermazioni nei Grand Slam e le due nei Masters. A contrastarla ci proveranno la britannica Lucy Renshall e la slovena Andreja Leski.

-70 kg

Confronti molto interessati si prevedono in questa categoria, con la croata Barbara Matic al vertice della classifica mondiale, ricordando il terzo posto nel Grand Slam a Parigi di quest’anno. L’oro mondiale in Ungheria l’anno passato dovrà tener conto di avversarie decisamente qualificate come l’olandese Sanne van Dijke e della tedesca Giovanna Scoccimarro, senza sottovalutare la coppia francese formata da Margaux Pinot e da Marie Eve Gahie, con la prima giunta terza al Grand Slam di Antalya quest’anno e la seconda che si è imposta proprio sul tatami turco.

-78 kg

Una categoria in cui la Germania può presentare atlete di altissimo profilo, come Anna-Maria Wagner e Luise Malzahn, rispettivamente prima e terza del ranking mondiale. Wagner arriva a questo appuntamento con grande fiducia, visto il successo di Antalya, ricordando anche il titolo mondiale dell’anno passato e il bronzo olimpico a Tokyo. Malzahn va a caccia del podio, puntando a ritrovare la medesima condizione con cui si impose nel Grand Slam di Baku del 2021. Ovviamente, anche in questo caso, la Francia è ben rappresentata grazie a Madeline Malonga, argento olimpico a Tokyo, seconda nei Mondiali dell’anno scorso e quinta nel recente appuntamento di Antalya.

+78 kg

Si completa questa carrellata con l’ennesima francese del lotto, in grado di fare cose importanti. Il riferimento è a Romane Dicko, n.1 mondiale di questa categoria e vincitrice del Grand Slam a Tel Aviv di questo 2022. Giunta seconda anche a Parigi in stagione, la transalpina va a caccia del titolo europeo, volendo arricchire la sua bacheca di altre medaglie prestigiose, senza dimenticare il bronzo olimpico. Dicko dovrà guardarsi dall’israeliana Raz Hershko e dalla connazionale Lea Fontaine, vincitrice ad Antalya.

Foto: LaPresse

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