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Judo, Europei 2022: le speranze di medaglia dell’Italia. Nessun favorito, ma tante possibili carte da podio

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Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli in quel di Sofia, che da domani a domenica sarà teatro dei Campionati Europei di judo 2022. Tre giornate di gara in cui verranno assegnati 14 titoli continentali, con la Nazionale Italiana che proverà a recitare un ruolo da protagonista nel maggior numero di categorie possibili per provare a confermare o addirittura migliorare il bottino ottenuto nell’ultima edizione di Lisbona 2021 (un oro, un argento e un bronzo). Andiamo dunque a scoprire nel dettaglio le speranze di medaglia azzurre giorno per giorno.

VENERDI’ 29 APRILE

La selezione tricolore cala subito gli assi nel day-1 soprattutto a livello femminile, ma non va escluso almeno un exploit da parte di un outsider italiano nelle categorie leggere maschili. Grande attesa nei 48 kg per la coppia formata da Francesca Milani (quinta testa di serie) e Assunta Scutto (n.7 del seeding), con quest’ultima che ha già dimostrato di poter battere chiunque anche tra le senior nonostante la giovane età e la poca esperienza.

Riflettori puntati ovviamente anche su Odette Giuffrida, che va a caccia della terza finale europea consecutiva nei 52 kg dopo l’oro del 2020 e l’argento del 2021. La 27enne romana dovrà superarsi per battere la francese Amandine Buchard (o la kosovara Distria Krasniqi) eventualmente nell’atto conclusivo, ma un posto sul podio è alla sua portata.

Obiettivo medaglia decisamente più complesso per gli altri nostri portacolori in gara. Angelo Pantano è un outsider nei 60 kg dopo aver chiuso 7° gli ultimi due Europei, anche se finora gli è sempre mancato quel quid in più per arrivare fino in fondo in un grande evento. Grandi incognite invece nei 66 kg per Elios Manzi e Mattia Miceli, dopo un avvio di stagione privo di acuti nel circuito maggiore.

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SABATO 30 APRILE

Day-2 in cui saranno gli uomini ad avere le maggiori chance di medaglia, infatti Martina Esposito e Irene Pedrotti sono al debutto assoluto in un Europeo Senior nei 70 kg dopo aver disputato la finalissima nell’ultima rassegna continentale Under 23. Assente Manuel Lombardo per scelta tecnica, nei 73 kg Fabio Basile (quinto quest’anno a Parigi) e Giovanni Esposito (5° nell’ultima edizione) saranno outsider di lusso in una categoria priva di dominatori e aperta ad ogni scenario. Meno chance sulla carta nei -81 kg per Antonio Esposito (già bronzo europeo nel 2018), che potrebbe comunque mettere nel mirino il Final Block specialmente in caso di sorteggio favorevole.

DOMENICA 1 MAGGIO

Giornata di chiusura molto più movimentata rispetto al recente passato per i colori azzurri, in seguito al passaggio di categoria effettuato da parte di due dei talenti più cristallini del movimento nostrano. Christian Parlati è bronzo europeo in carica nei -81 kg, ma quest’anno sarà impegnato nei 90 kg dopo aver già dimostrato di poter essere fin da subito competitivo contro avversari più pesanti.

Alice Bellandi è invece passata dai 70 ai 78 kg dopo Tokyo, salendo sul podio in due delle tre gare disputate nel 2022. Molto dipenderà dal sorteggio, ma la talentuosa bresciana sembra già in grado di giocarsi una medaglia continentale. Ambizioni importanti nello stesso evento anche per Giorgia Stangherlin, reduce da un buon inizio di stagione e autrice del primo vero grande acuto della carriera a livello senior proprio agli Europei 2020 sfiorando una medaglia.

Foto: IJF

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