L’evoluzione dei media sportivi indotta dagli operatori italiani
Si sa, gli ultimi anni sono stati molto duri per tutti. Gli effetti della pandemia hanno raggiunto tutti i settori, causando molteplici problematiche sotto il profilo dell’andamento dei business sul mercato italiano. Per quanto riguarda le scommesse sportive ed il gioco d’azzardo, gli appassionati più curiosi conosceranno bene come l’inasprimento delle restrizioni sulla pubblicità nel mondo del gambling e del betting abbia costretto ad intraprendere nuove strategie di marketing con l’obiettivo ultimo di massimizzare il coinvolgimento dei consumatori.
Ricordiamo come nel luglio 2019 l’autorità per le comunicazioni italiane aveva infatti introdotto il Decreto Dignità, atto a vietare a tutte le leghe e società sportive di promuovere o pubblicizzare marchi legati al gioco. In uno scenario abbastanza scombussolato come questo, molti degli utenti hanno trovato conforto nel web e negli innumerevoli portali che permettevano (e permettono tuttora) di divertirsi online. Vediamone i dettagli.
Il mondo del gioco online
Forse il mondo delle scommesse sportive potrebbe far per te, forse no, una cosa è certa: al giorno d’oggi i migliori portali consentono di giocare comodamente dal proprio dispositivo con i migliori incentivi che si potrebbero desiderare. Molti sono spinti nella direzione del gioco online anche dalle fantastiche iniziative dirette unicamente alla popolazione del web. Si parla di promozioni uniche, così come bonus di benvenuto da sfruttare a proprio piacimento e senza investire inizialmente alcun soldi di tasca propria.
AgCom contro Google ed il ripristino delle pubblicità
Avevamo già visto come AgCom non si faccia tanti scrupoli con la multa emessa nei confronti della RAI. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni aveva emesso una sanzione di 100 mila euro anche nei confronti di Google, il motivo? Aver permesso la pubblicità sul gioco nonostante fosse dichiarata illegale dal Decreto Dignità a cui abbiamo fatto accenno all’inizio. In seguito alle vicissitudini, la conclusione del tribunale ha tolto ogni responsabilità a Google sulle singole pubblicità, cosa di cui è unicamente responsabile il sito di gioco ultimo.
Nonostante le azioni trasversali e tutti gli sforzi condotti dalle aziende del settore per ovviare alle restrizioni, è apparso opportuno far richiesta al governo relativamente al recupero delle attività pubblicitarie. Si è pensato ad un ripristino per una durata pari a 12 mesi, con il fine ultimo di sostenere le società sportive e gli atleti in seguito agli effetti diretti ed indiretti assorbiti durante l’emergenza Covid-19; la perdita costata alle squadre di calcio italiane e alle leghe in tal senso è stata veramente significativa, si parla di 100 milioni di euro in sponsorizzazioni perse e possibilità di rinforzo dell’informazione per via mediatica.
Verso un futuro più digitale
Con i cambiamenti dettati dalla pandemia, molte aziende hanno inevitabilmente portato ad una digitalizzazione ancora più importante dei propri servizi. In un tale quadro, gli operatori italiani autorizzati da ADM hanno intensificato i loro sforzi per espandere la propria portata, sfruttando tecnologie all’avanguardia e lanciando nuove linee di attività, come siti web informativi o app social che mirano a raggiungere ancora più utenti. Chi ha una passione per lo sport può fare affidamento su contenuti di qualità, studiati per offrire il massimo godimento mediante i canali digitali, in piena comodità e mobilità.
Foto: Lapresse