Ciclismo
Liegi-Bastogne-Liegi 2022: pochissime speranze per l’Italia, Domenico Pozzovivo a caccia della top-10?
Un dato abbastanza inquietante per il movimento ciclistico italiano in questa prima parte di stagione: nelle tre Classiche Monumento svolte fino ad ora nel 2022 gli azzurri non hanno mai centrato la top-10. Il miglior risultato è stato l’undicesimo posto di Vincenzo Albanese allcona Milano-Sanremo.
Anche alla Liegi-Bastogne-Liegi il Bel Paese non parte con grandi chance di centrare il risultato grosso. Alla Doyenne soli tredici atleti tricolori al via e possibilità di vittoria praticamente nulle. Bisognerà aggrapparsi ancora una volta ai veterani per provare a centrare un piazzamento di lusso.
Ieri Domenico Pozzovivo, nonostante i 39 anni compiuti, è stato il migliore della pattuglia italiana alla Freccia Vallone: una quindicesima piazza per il lucano che fa ben sperare verso la Decana delle Classiche, una corsa sempre amata dal brevilineo scalatore della Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux.
Al via anche Vincenzo Nibali, che il successo in Belgio l’ha già sfiorato una volta: il siciliano sta preparando il Giro d’Italia dunque la condizione non è delle migliori, ma con orgoglio potrebbe arrivare una performance di qualità.
Difficile, quasi impossibile puntare su Andrea Bagioli: il giovane atleta azzurro sarà una spalla importante per la Quick-Step Alpha Vinyl Team di Julian Alaphilippe e Remco Evenepoel. Stesso discorso per Diego Ulissi, aiuto fondamentale in casa UAE Emirates per Tadej Pogacar.
Uno stato di forma invece da dimenticare negherà le opportunità di far bene a due talenti come Gianni Moscon ed Alberto Bettiol.
Foto: Lapresse