Liegi-Bastogne-Liegi femminile 2022, Annemiek Van Vleuten si impone in solitaria! Quinta Longo Borghini, sesta Cavalli

L’ennesimo, grande successo per Annemiek Van Vleuten. La fuoriclasse olandese della Movistar arriva in solitaria alla Liegi-Bastogne-Liegi femminile 2022, intascandosela per la seconda volta in carriera dopo il successo del 2019, avanti a Grace Brown (FDJ) e Demi Vollering (SD Worx). Sulle due Cotes principi della corsa, la Redoute e la Côte de la Roche-aux-Faucons, la Van Vleuten si è dimostrata semplicemente la più forte di tutte. Italiane nel vivo della corsa, con Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) al quinto posto e Marta Cavalli (FDJ) sesta.

Dopo numerosi attacchi a vuoto nei primi 70 chilometri, il primo vero attacco è arrivato dopo due ore di gara, sulla discesa del Col du Rosier. Le otto ad attaccare sono Marlen Reusser (SD Worx), Leah Thomas (Trek-Segafredo), Soraya Paladin (Canyon/Sram Racing), Evita Muzic (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope), Amanda Spratt (BikeExchange-Jayco), Leah Kirchmann (DSM) e Clara Honsinger ( EF Education-Tibco-SVB), che toccano quasi i due minuti di margine, non di più: merito del lavoro della UAE Team Emirates.

La corsa scoppia però sulla Redoute: Ashleigh Moolman-Pasio detta subito il ritmo, ma la più forte è la Van Vleuten che riesce a staccare le avversarie. L’unica a tenerle le ruote è la fuggitiva Reusser, che non tira un metro a causa della presenza alle spalle delle sue capitane Demi Vollering e Moolman-Pasio; proprio per questo l’olandese desiste, venendo risucchiata dal gruppo delle inseguitrici in cui sono presenti anche le azzurre Marta Cavalli, Elisa Longo Borghini e Soraya Paladin.

Prima della Côte de la Roche-aux-Faucons è Grace Brown, compagna di squadra di Marta Cavalli, a provare a sparigliare le carte, ma viene ripresa dalla solita Van Vleuten che saluta la compagnia e va via da sola, mantenendo una ventina di secondi sulle avversarie: alle spalle si mettono Vollering, Moolman, Longo Borghini, Cavalli e Brown all’inseguimento, ma non basta per riprendere l’olandese che negli ultimi 10 chilometri è andata come un treno, potendo arrivare a braccia alzate.

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