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Masters1000 Montecarlo, Jannik Sinner fa il compitino ed elimina Ruusuvuori senza brillare: è agli ottavi
Jannik Sinner si qualifica per gli ottavi di finale del Masters 1000 di Montecarlo per la prima volta in carriera. L’altoatesino batte con il punteggio di 7-5 6-3 il finlandese Emil Ruusuvuori, che non ottiene la rivincita dopo lo scontro di Miami. Per il numero 2 d’Italia ora un potenziale ottavo di finale dalle tinte forti con Andrey Rublev, che attualmente ha lo status di russo senza bandiera, e l’australiano Alex de Minaur.
Prime fasi dell’incontro in cui, per Sinner, il servizio gioca un ruolo paradossale: deve fronteggiare palle break ed è proprio dal colpo di inizio gioco che ricava la maniera di togliersi più volte dai guai. Sull’1-2, però, commette un fatale doppio fallo. L’azzurro non si scompone, Ruusuvuori invece sì e offre due chance di immediato recupero: ne basta una, con dritto sulla riga. Anche nel sesto game Sinner deve soffrire, ma una volta risolto il problema si avventa sul finlandese e gli porta via di nuovo la battuta. Di nuovo il vantaggio non dura a lungo: controbreak a zero, tutto da rifare. Sul 5-5 Ruusuvuori commette due fatali doppi falli, cede ancora il servizio e stavolta Sinner non ha troppa pietà, vincendo a 30 dodicesimo game e set.
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Il secondo parziale parte, per così dire, piano, nel senso che nessuno dei due ha problemi al servizio. Nel terzo game, però, ricominciano i guai per il finlandese, perché arriva il doppio fallo sulla palla break che regala il 2-1 all’azzurro. Sinner a sua volta ne commette uno, ma sul 30 pari, e quindi riesce a rimediare con il dritto. La prima, però, diventa un fattore importante, perché con questa riesce in più di un’occasione a tirarsi fuori da situazioni problematiche. Di problemi al servizio l’altoatesino non ne ha più nel prosieguo del match, mentre Ruusuvuori continua a inanellare errori; il numero 2 d’Italia, di fatto, si lascia letteralmente mandare al terzo turno.
Difficilmente si ricorderà questo match per la precisione dei due giocatori: 23-38 in termini di vincenti e gratuiti per Sinner, 9 e 26 per Ruusuvuori. Certo, sul rosso storicamente si sbaglia più di quanto si trovino colpi vincenti, ma le proporzioni qui in entrambi i casi sono abbastanza elevate. L’azzurro resta poco oltre il 50% di prime in campo (54%) contro il 75% del finlandese, che però non è esattamente costante soprattutto con la seconda, che gli porta solo 5 punti su 15 (sei degli altri dieci neanche li gioca, essendo doppi falli).
Foto: LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI