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Moto2, Tony Arbolino vince un GP delle Americhe “ad eliminazione”: cadono Vietti, Canet, Acosta, Aldeguer e Lowes

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Il Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento del Mondiale Moto2 2022, non ha certo lesinato in fatto di emozioni. Tra errori e cadute si può dire sia successo letteralmente di tutto, con Tony Arbolino abile a evitare ogni rischio come un vero equilibrista andando a vincere la gara in una vera e propria “ecatombe”.

Sul tracciato denominato COTA-Circuit of the Americas di Austin (Texas), infatti, sono numerosi i piloti di prima fascia che scrivono uno “zero” pesante per la loro stagione, rimescolando completamente ogni scenario in classifica generale. Non hanno concluso la loro gara, tra gli altri, Celestino Vietti (Kalex Mooney VR46), Simone Corsi (MV Agusta), Alessandro Zaccone (Kalex Gresini), Niccolò Antonelli (Kalex Mooney VR46), gli spagnoli Aron Canet (Kalex Flexbox), Pedro Acosta (Red Bull KTM) e Fermin Aldeguer (Boscoscuro MB Speed Up), il britannico Sam Lowes (Kalex Elf Marc VDS), lo statunitense Cameron Beaubier (Kalex American) ed il thailandese Somkiat Chantra (Kalex Idemitsu).

Da questa corsa ad eliminazione è emerso Tony Arbolino (Kalex Elf Marc VDS) che centra il suo primo successo nella classe mediana (ed il quarto in assoluto) precedendo il giapponese Ai Ogura (Kalex Idemitsu) staccato di 3.4 secondi, mentre completa il podio il britannico Jake Dixon (Gas Gas Aspar) a 4.7. Quarta posizione per il tedesco Marcel Schrotter (Kalex Liqui Moly) a 14.5, quinta per lo spagnolo Jorge Navarro (Kalex Flexbox) con un distacco di 16.3, mentre è sesto lo spagnolo Jeremy Alcoba (Kalex Liqui Moly) a 17.3. Chiude al 7° posto l’olandese Bo Bendsneyder (Kalex Mandalika) a 17.6, quindi ottavo lo statunitense Joe Roberts (Kalex Italtrans) a 19.7, nono  lo spagnolo Augusto Fernandez (Red Bull KTM Ajo) a 24.5, mentre completa la top10 il belga Barry Baltus (Kalez RW) a 30.2.  Chiude al 15° posto  Romano Fenati (Boscoscuro MB Speed Up) a 38.4, davanti a Lorenzo Dalla Porta (Kalex Italtrans) a 1:19.

A questo punto in classifica generale comanda sempre Celestino Vietti con 70 punti, con Ai Ogura che si porta a 56 e Tony Arbolino terzo con 54. Quarto Aron Canet con 49 davanti a Somkiat Chantra con 45.

https://www.oasport.it/2022/04/live-motogp-gp-austin-2022-in-diretta-orario-gara-tv8-griglia-di-partenza-bagnaia-e-bastianini-allattacco/

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore porta la firma di Beaubier, ma Vietti tiene la traiettoria interna e imbocca curva 1 in prima posizione, alle sue spalle anche Canet e Arbolino. Nella pancia del gruppo, tra scorrettezze varie, perdono posizioni importanti Aldeguer e Arenas. In fondo al lungo rettilineo di Austin, esattamente in curva 12, succede di tutto e finiscono al tappeto ben 5 piloti: Aldeguer, Lowes, Rodrigo, Chantra e Van den Goorbergh, dando uno scossone importante alla gara.

Al comando della gara si porta uno scatenato Canet che passa Vietti nel corso del secondo giro, quindi alle loro spalle Arbolino, Dixon e Acosta provano a non perdere terreno. Si chiude, invece, la gara di Corsi per una caduta in curva 14. Le soprese non finiscono qui, dato che nella terza tornata è la volta di Acosta di finire a terra in curva 3. Il colpo di scena più importante arriva al quarto giro, con Vietti che cade in curva 6, nel bel mezzo dello “Snake” cercando di tenere il passo di Canet che, a questo punto, scappa via con 1.3 si margine su Arbolino e 1.7 su Dixon. La gara continua a lasciare tutti a bocca aperta, dato che nel corso settimo giro è lo stesso Canet a finire al tappeto in curva 7, gettando alle ortiche la chance incredibile di vincere il GP e salire in vetta alla classifica generale.

Dopo tutte queste emozioni la gara si “normalizza” con Arbolino che, giro dopo giro, porta il suo margine a 3 secondi su Ogura che passa Dixon a 6 tornate dalla bandiera a scacchi. Gli ultimi chilometri vedono il nostro portacolori gestire nel migliore dei modi gara e moto per andare a centrare il suo primo successo in Moto2. 

Credit: MotoGP.com Press

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