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MotoGP, avvistato un “Ufo rosso” a Jerez, è Francesco Bagnaia! Parte la rincorsa iridata di Pecco?
“Scusate il ritardo” è stato il tormentone usato da Valentino Rossi per festeggiare la conquista del titolo iridato di MotoGP 2008, quando tornò in cima al mondo tre anni dopo il successo del 2005. La frase può essere recuperata per descrivere quanto ammirato quest’oggi a Jerez de la Frontera, dove Francesco Bagnaia si è finalmente presentato al via del Mondiale 2022 dopo aver fatto gareggiare la sua controfigura nelle prime cinque gare stagionali.
Sarà anche una lettura drastica, ma quanto realizzato oggi da Pecco è stato impressionante. Il venticinquenne piemontese ha letteralmente polverizzato il record della pista andalusa, rifilando quasi mezzo secondo all’avversario più vicino. Non uno qualunque, bensì Fabio Quartararo, ovvero il Campione del Mondo in carica, il quale ha a sua volta fatto la differenza sul resto del gruppo, staccando di altri tre decimi il terzo. Poco da dire sul giro odierno di Bagnaia, è stato irreale. I radar del controllo aereo avranno rivelato un Ufo, da quanto è andato veloce!
È difficile capacitarsi della metamorfosi dell’alfiere della Ducati, passato dall’essere completamente anonimo a instaurare un dominio incontrastabile, almeno sulla tornata secca. Cos’è successo? Come è stato scritto settimana scorsa, Pecco da’ l’impressione di essere una sorta di orologio di precisione. Se il suo meccanismo interiore funziona al meglio, allora rappresenta la massima espressione dello stato dell’arte motociclistica contemporanea. Basta però anche un piccolo granello di sabbia perché tutto si inceppi. Cosa significa tutto questo? Che se trova le sensazioni giuste, allora non ce n’è per nessuno, soprattutto con questa Ducati.
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Non è però scontato trovarlo quel feeling; e quando manca, come accaduto spesso e malvolentieri nei primi cinque appuntamenti del 2022, il piemontese si accartoccia su sé stesso, senza neppure riuscire a restare a galla. In altre parole passa dalle stelle alle stalle, e viceversa, con estrema facilità, senza avere mezze misure. Jerez de la Frontera si direbbe una pista buona, dove le sensazioni sono quelle migliori.
Domani l’unico in grado di strappargli la vittoria appare essere il sempre temibile Fabio Quartararo. Ci sono 38 punti di differenza in favore del francese nella classifica iridata. Sarà bene sfruttare l’occasione propizia e cominciare a recuperare. Chissà che Bagnaia non possa a sua volta esclamare “Scusate il ritardo!” tra qualche mese…
Foto: MotoGPpress.com