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MotoGP, Bagnaia e Quartararo i migliori per passo gara a Jerez. Bastianini può rimontare: fino al podio?

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Domani è il giorno del Gran Premio di Spagna di MotoGP, sesto atto del Mondiale 2022. Può però rappresentare una tappa determinante nell’economia del campionato, soprattutto per quanto riguarda Francesco Bagnaia. Il ducatista ha infatti cominciato la stagione in maniera anonima, senza mai andare oltre la quinta piazza. Non a caso è solo decimo nella classifica iridata, anche se il suo distacco dal tandem di testa formato da Fabio Quartararo e Alex Rins è ancora relativamente contenuto, perché i punti da rimontare sono 38. Ecco perché è imperativo cominciare a rimontare il prima possibile.

Oggi Pecco si è improvvisamente destato dal torpore che lo aveva attanagliato nei primi cinque appuntamenti stagionali, tornando di punto in bianco quello di fine 2021. L’odierna pole position è stata impressionante e genera grandi aspettative in vista del GP domenicale. Cionondimeno, battere Quartararo non sarà affare semplice. Per quanto visto nelle prove libere, il venticinquenne piemontese e il ventitreenne francese hanno qualcosa in più di tutti gli altri. Sul giro secco El Diablo è stato esorcizzato, ma potrà accadere anche quando si correrà per vincere?

Francamente, Quartararo ha sinora messo in mostra un passo impressionante, anche migliore rispetto a quello di Bagnaia per regolarità e costanza. Probabilmente l’unico in grado di contendere il successo al transalpino è proprio Pecco. Aleix Espargarò è diventato l’emblema della solidità, ma Aprilia complessivamente è un passo indietro. Le Suzuki, come al solito, scatteranno da centro griglia. Questo vuol dire che Joan Mir e Alex Rins dovranno prodigarsi nell’abituale rimonta, che però a Jerez de la Frontera è meno agevole rispetto ad altrove. Lo stesso discorso vale per Enea Bastianini, il quale ha cominciato a flirtare un po’ troppo spesso con l’asfalto…

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Insomma, sulla carta domani assisteremo a un incerto braccio di ferro tra Bagnaia e Quartararo per la vittoria, mentre la partita per il gradino più basso del podio dovrebbe essere aperta. Aleix Espargarò, le due Suzuki, Bastianini saranno sicuramente della contesa, ma non si possono escludere neppure Marc Marquez e le altre Ducati di Miller e Zarco.

Sarà anche un cliché, ma la partenza si annuncia determinante. Se si riesce a guadagnare istantaneamente terreno da centro gruppo, allora si aumentano le proprie possibilità di salire sul podio. Il discorso vale a maggior ragione per la sfida tra Pecco ed El Diablo. Se qualcuno dovesse infilarsi tra loro, sarà fondamentale sbarazzarsene il più presto possibile, pena vedere l’altro scavare un solco difficilmente colmabile…

Foto: MotoGPpress.com

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