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MotoGP, come procede il rinnovo di Quartararo con Yamaha? Lin Jarvis: “Vogliamo un accordo entro fine giugno”

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Anche se siamo solamente nel bel mezzo del sesto appuntamento del Mondiale MotoGP 2022, ovvero il Gran Premio di Spagna sul tracciato di Jerez de la Frontera, i discorsi legati al mercato piloti tengono già ampiamente banco nel paddock. Anzi, il protagonista numero uno della classe regina, ovvero il suo campione in carica Fabio Quartararo, è l’elemento che rischia di scatenare una vera e propria rivoluzione in vista del 2023.

L’inizio di stagione con una M1 particolarmente difficoltosa da sfruttare, anche per colpa di un motore ampiamente inferiore a quello della concorrenza, ha fatto candidamente ammettere al nativo di Nizza che stesse ascoltando anche offerte non provenienti dalla Casa di Iwata. Una decisione inevitabile per un campione del mondo che non si sente trattato nella maniera migliore a livello tecnico dalla propria scuderia. Dal lato del classe 1999 la situazione è ampiamente aperta, a quanto pare. Ma, a questo punto, cosa pensa la Yamaha?

Lin Jarvis, numero uno del team nipponico ha fatto il punto della situazione a Motorsport.com: “Siamo in costante contatto con Fabio e il suo management e siamo – posso dire – in stretto contatto tra di noi al momento, mettendo insieme quello che crediamo sarà un pacchetto ed una proposta attraente per lui per il futuro”.

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Il dirigente britannico prosegue nel suo racconto: “Lui è la nostra priorità numero uno. Non c’è dubbio su questo, penso che sia ovvio per tutti. Voglio credere che anche nella sua testa la Yamaha sia la prima opzione. Quindi è importante per noi che si senta sicuro in questo processo, oltre che a suo agio con il programma che metteremo insieme per il 2023 ed il 2024. Da quando ha centrato un buon risultato, molte persone hanno detto che questo potrebbe influenzare le trattative. Il tutto però non riguarda solo questa stagione, non l’oggi o il domani. Si tratta solo di sapere se ha fiducia nei nostri programmi per i prossimi due anni”.

Dal fronte Yamaha si pensa anche ad una sorta di dead-line per sancire la eventuale stretta di mano definitiva. Una soluzione simile è fondamentale, per non farsi poi trovare impreparati in ottica futura in caso di addio del “Diablo”. “Naturalmente ho una linea temporale in mente – conferma Jarvis –  ma vi darò una risposta politica. Quindi, direi prima della pausa estiva, entro la fine di giugno secondo me dovremmo concludere. E sarebbe bello se potessimo farlo prima di allora”.

Credit: MotoGP.com Press

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