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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Abbiamo fatto dei passi avanti, Portimao ci permetterà di tracciare un bilancio”
Francesco Bagnaia è la principale delusione della prima fase del Mondiale di MotoGP 2022. Spiace dirlo, ma Pecco è apparso l’ombra del pilota capace di dominare la parte finale del 2021. Unanimemente considerato uno dei candidati al titolo iridato, il venticinquenne piemontese ha invece cominciato la nuova stagione con una caduta in Qatar e un quindicesimo posto in Indonesia. Le cose sono andate un po’ meglio tra l’Argentina e gli Stati Uniti, dove ha concluso due volte quinto, ma il suo rendimento è rimasto lontano dai livelli d’eccellenza auspicati.
Fortunatamente, la classifica del Mondiale è ancora cortissima. Bagnaia ha 38 punti di ritardo da Enea Bastianini e 21 da Fabio Quartararo, un distacco pienamente recuperabile, a patto di cominciare a macinare risultati il più in fretta possibile. In tal senso Portimao potrebbe rappresentare un’occasione propizia, in quanto l’alfiere della Ducati gradisce il contesto lusitano. Nelle due gare disputate nel 2021, Pecco ha chiuso secondo quella di aprile e vinto quella di novembre. Dunque, un tracciato amico. Le dichiarazioni rilasciate dal centauro italiano, riportate dall’Ansa, sono improntate alla fiducia.
“Non vedo l’ora di tornare in pista! Sono carico e pronto per affrontare la prima gara europea della stagione. In Argentina e negli Stati Uniti abbiamo compiuto dei passi avanti, perché siamo tornati a lavorare come lo scorso anno. In questo modo sono riuscito a ritrovare le sensazioni a cui ero abituato sulla mia Desmosedici GP. Purtroppo ad Austin non siamo andati oltre la quinta piazza perché ci è mancata un po’ di velocità in gara, ma questo weekend correremo a Portimao, dove l’anno scorso siamo andati forte in entrambi i GP disputati. È un fatto molto positivo, perché ci consentirà di tracciare un bilancio del lavoro svolto sinora, capendo dove è necessario ancora migliorare” ha detto il vice campione del mondo in carica.
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Anche il compagno di squadra Jack Miller trasuda ottimismo. “Sono entusiasta di tornare a correre in Europa, dove il Mondiale entrerà nel vivo. Sono in fiducia dopo essere salito sul podio in America. Portimao mi piace molto e nel 2021 sono arrivato terzo nella gara di novembre. Credo ci siano tutti i presupposti per fare bene anche quest’anno”.
Insomma, i ducatisti sono pimpanti e prendono come punto di riferimento i risultati dello scorso anno, quando effettivamente le Desmosedici si sono dimostrate molto competitive. Sarà sufficiente per regalare il primo successo a una moto che in configurazione 2022, sinora, è stata più volte battuta dalla vecchia versione 2021 cavalcata da Enea Bastianini?
Foto: MotoGPpress.com