MotoGP, Francesco Bagnaia: “Il feeling è grandioso, il mio obiettivo è puntare alle prime due file della griglia”

Francesco Bagnaia prova a guardare il bicchiere mezzo pieno al termine delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Sul tracciato denominato COTA-Circuit of the Americas di Austin (Texas) il portacolori del team Ducati factory ha saputo posizionare la sua GP22 nella top10 che eviterebbe la Q1 di oggi, anche se i margini di miglioramento non mancano.

Il miglior tempo di giornata lo ha piazzato il suo compagno di marchio Johann Zarco in 2:02.542 con 247 millesimi di vantaggio sul suo vicino di box Jack Miller. Per “Pecco”, invece, non è arrivato che il nono tempo in 2:03.187 con un distacco di 645 millesimi dalla vetta. L’analisi del classe 1997 è chiara: “Sono contento di com’è andato il mio venerdì – le sue parole riportate da Motorsport.com – Finalmente abbiamo iniziato un weekend in maniera normale, usando un setting molto simile a quello di Termas de Rio Hondo e pensando solo a migliorare la mia guida su questa pista, dopodiché abbiamo vissuto una FP2 molto buona. Abbiamo svolto un ottimo lavoro con le gomme usate, quindi ho commesso un errore in curva 11 quando abbiamo montato quella nuova, ma il feeling è grandioso, anche se sono solamente nono”.

Il torinese prova poi a puntare il proprio mirino su qualifiche e gara sul circuito texano: “Per come siamo partiti, si vede abbastanza chiaramente che la nostra moto sta funzionando bene. Nella FP2 mi sono concentrato molto sul passo e credo che siamo messi bene. L’obiettivo sarà sicuramente entrare direttamente nel Q2 e cercare di stare nelle prime due file. La gara qui è particolarmente lunga e tosta per le gomme, quindi sarà importante lavorare in quella direzione nella FP4 di domani, in maniera da poterle gestire ed averne il più possibile negli ultimi giri”. 

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Francesco Bagnaia passa poi ad analizzare il livello delle moto di Borgo Panigale rispetto al resto del gruppo: “Le Ducati sono state veloci, ma anche le Suzuki. Anche Vinales è risultato veloce, poi ovviamente c’è Marquez da considerare, perché questa è la sua pista. Ma, al momento, vedo la nostro molto forte, quindi dobbiamo continuare così. Le sensazioni sono simili a quelle della gara di ottobre, ma ora senza gli avvallamenti è tutto più facile”.

Credit: MotoGP.com Press