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MotoGP, GP Argentina 2022. Aleix Espargarò e l’Aprilia sognano il primo successo. L’Italia si affida a Luca Marini

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Nonostante i ritardi accumulati dagli aerei cargo nel trasferimento del Circus a due ruote dall’Estremo Oriente al Sudamerica, domenica 3 aprile prenderà regolarmente il via il Gran Premio d’Argentina, terzo atto del Mondiale MotoGP 2022. La partenza è programmata alle ore 20.00 italiane e vedrà Aleix Espargarò scattare dalla pole position.

Nella giornata di ieri il veterano spagnolo si è dimostrato assolutamente intoccabile, comandando la tabella dei tempi sia al termine della FP2 che delle qualifiche, dove peraltro ha realizzato la miglior performance in entrambi i time attack in cui si è cimentato. Insomma, una supremazia netta sul giro secco, che ha consentito ad Aprilia di ottenere la prima pole position nella classe regina dal 2000, quando ancora si usavano le 500cc.

Chiaramente, il sogno del trentaduenne iberico è quello di confermarsi anche quest’oggi. Sarebbe un risultato doppiamente storico, perché né lui, né la Casa di Noale hanno mai vinto. Anzi, un successo del catalano avrebbe del clamoroso. Parliamo di un pilota che ha esordito nel Motomondiale nel 2004 e ha messo piede in MotoGP nel 2009. In 283 partenze diluite in tutte le tre classi non è ancora passato per primo sotto la bandiera a scacchi! “Non è mai troppo tardi” insegnava Oreste Gasperini negli anni ’60, ma di certo l’eventuale affermazione di Aleix sarebbe tonitruante. La vittoria, però, è ancora tutta da conquistare.

Griglia di partenza MotoGP, GP Argentina 2022: Aprilia in pole, 3° Marini! Penalizzato Miller

Non che Aprilia sia apparsa in difficoltà sul ritmo, anzi. Però sappiamo bene come la gara sia un altro paio di maniche rispetto al giro secco e in tal senso i pretendenti al successo non mancano, a cominciare da quel Fabio Quartararo che avrà il dente avvelenato dopo essere stato ostacolato da Jack Miller durante un suo time attack. Il francese scatterà dalla sesta casella, ma l’impressione è che possa avere il passo per provare a imporsi. Sarà fondamentale la partenza, perché se Aleix Espargarò dovesse avere pista libera di fronte a sé ed El Diablo trovarsi intruppato a centro gruppo, allora avremmo lo scenario da sogno per Aprilia.

Mai sottovalutare le Suzuki, come d’abitudine poco performanti sul giro secco. Alex Rins e Joan Mir partiranno dalla terza fila, provando a imbastire la consueta grande rimonta. Occhio anche all’altro Espargarò. Pol è quarto in griglia e senza Marc Marquez la Honda fa affidamento su di lui per raccogliere un risultato di peso, che peraltro gli consentirebbe di avanzare una candidatura preliminare al Mondiale.

L’Italia si affida a Luca Marini, ieri splendido 3°. Il fratello di Valentino Rossi saprà confermarsi ad altissimo livello anche in gara, quantomeno per un piazzamento nei primi cinque/sei? Gli altri centauri tricolore sono invece molto attardati. Francesco Bagnaia, 13°, non riesce a domare la sua Ducati, imbizzarrita dai dossi di Rio Hondo. Enea Bastianini, 14°, proverà a far valere la sua proverbiale capacità di gestire bene le gomme per risalire progressivamente la china. Ci riuscirà? Lo scopriremo alle 20.00 odierne, quando prenderà il via la gara.

Foto: MotoGPpress.com

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