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MotoGP, i precedenti di Francesco Bagnaia a Jerez. 4 podi ma ancora nessun successo sulla pista andalusa

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Francesco “Pecco” Bagnaia si lecca le ferite dopo il Gran Premio del Portogallo, quinto appuntamento del Mondiale MotoGP 2022 e cerca di pensare positivo verso il prosieguo della sua annata. La spalla destra fa ancora male, ma l’appuntamento di Jerez de la Frontera con il Gran Premio di Spagna di questo weekend arriva veloce e dovrà vedere il pilota del team Ducati Factory nuovamente performante per rimettere nella giusta carreggiata una stagione iniziata in maniera meno brillante del previsto.

La pista andalusa, tuttavia, non è una delle preferite per il nativo di Torino, che non vi ha mai vinto e ha totalizzato 4 podi (equamente suddivisi tra secondi e terzi posti) in tutte le categorie. Andiamo, quindi, a ripercorrere con la memoria i precedenti del classe 1997 sul tracciato intitolato a Angel Nieto.

L’esordio di “Pecco” sul tracciato di Jerez de la Frontera avviene ai tempi della Moto3 nel weekend del 5 maggio 2013 ma non è certo nei suoi ricordi più belli del Motomondiale. La sua “prima volta” nel GP di Spagna, infatti, vede il portacolori del team FTR San Carlo chiudere in 26a e ultima posizione ad oltre un giro di distacco da Maverick Vinales, vincitore della corsa. Passiamo al 2014, più precisamente al 4 maggio, e questa volta per Francesco Bagnaia (KTM Sky Racing Team VR46) il GP di Spagna parla di un ottavo posto (davanti a Enea Bastianini) a 6.6 secondi dalla vetta, detenuta dal nostro Romano Fenati.

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Ancora una stagione in Moto3 per il pilota torinese nel 2015 ma solamente un settimo posto sul tracciato andaluso. Il 3 maggio, infatti, la vittoria va al britannico Danny Kent, con Francesco Bagnaia che si ferma a 11.1 secondi dalla vetta, preceduto anche da Romano Fenati. Il 2016 è l’ultima annata nella classe più leggera per il nostro portacolori e, il 24 aprile, centra il primo podio a Jerez questa volta con il team Aspar Mahindra. Un terzo posto a 3.4 secondi dal vincitore, Brad Binder, alle spalle anche di Nicolò Bulega.

Il nativo di Torino passa in Moto2 nel 2017 e il 7 maggio inizia subito alla grande con il secondo posto nella classe mediana alle spalle di Alex Marquez. Il portacolori dello Sky Racing Team VR46 si ferma a 3.4 secondi dal padrone di casa, ma precede rivali come Miguel Oliveira, Mattia Pasini e Luca Marini.  Si arriva al 2018, seconda e ultima annata di “Pecco” in Moto2, quella che lo porterà al titolo iridato. Nel Gran Premio di Spagna arriva un altro podio, questa volta un terzo posto. Il 6 maggio la vittoria va allo scatenato Lorenzo Baldassarri di quel periodo, davanti a Miguel Oliveira a 2.8 ed a Bagnaia a 6.2, che batte in volata Xavi Vierge.

Il 2019 sancisce lo sbarco del nostro portacolori nella classe regina, ma l’esordio in quel di Jerez parla di un ritiro. La gara vede una tripletta spagnola con Marc Marquez davanti ad Alex Rins e Maverick Vinales mentre “Pecco” chiude la sua gara dopo soli 6 giri. Arriviamo al 2020, l’annata con il doppio appuntamento di Jerez dopo la ripartenza post-Covid. Si corre in luglio con temperature torride. Il 19 si parte con il GP di Spagna e “Pecco” si ferma in settima posizione nella gara vinta da Fabio Quartararo e funestata dal brutto incidente di Marc Marquez. Una settimana dopo arriva il bis del francese nel Gran Premio di Andalusia, mentre per il ducatista prosegue la serie nera con il motore che lo abbandona mentre sta conquistando un podio meritatissimo. Concludiamo con la gara di 12 mesi fa. Il 2 maggio 2021 arriva una pesante doppietta Ducati con Jack Miller che precede Francesco Bagnaia per appena 1.9 secondi, mentre il podio viene completato da Franco Morbidelli.

Credit: MotoGP.com Press

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