Nuoto
Nuoto, Lorenzo Galossi fa sognare. 3’45” a 15 anni nei 400 sl, protagonista già a livello mondiale?
All’inizio di un percorso. Classe 2006 e un fisico da fare invidia a tanti. Lorenzo Galossi, 190 cm x 84 kg, ha strabiliato tutti nel corso dei Criteria Giovanili che si sono tenuti sempre nella piscina di Riccione. In particolare, il crono dei 400 stile libero (3:39.90) è un riferimento nei nostri confini in vasca corta, distante un centesimo dal primato europeo giovanile di un certo Kristof Milak.
Il tutto era in funzione di una preparazione negli Assoluti primaverili che hanno preso il via quest’oggi sempre nello Stadio del Nuoto in Romagna. Il ragazzo ha voluto dimostrare quindi nella Finale odierna dei 400 sl di non essere solo una promessa, ma una solida realtà.
Il crono di 3:45.93 gli ha permesso di conquistare un secondo posto di altissimo profilo, abbattendo il suo personale di quasi cinque secondi che aveva stabilito nella mattinata. Se si pensa che l’atleta si era presentato ai nastri di partenza con 3:53, questo fa capire che salto in avanti abbia compiuto.
Primati da segnare sull’almanacco (europeo juniores e nazionale di categoria), ma la sensazione è che ci si trovi al cospetto di un talento pazzesco, in un gruppo funzionale alla sua crescita. Allenato infatti da Christian Minotti, Galossi può prendere spunto da chi come Marco De Tullio si è imposto quest’oggi con lo spettacolare crono di 3:44.47, tempo da primo al mondo in questo 2022, mentre il buon Lorenzo è secondo.
Un’accoppiata che si spinge in allenamento e vuol far sognare l’Italia del mezzofondo in vasca. Ecco che si presupposti di Galossi sono davvero importanti e non resta che godersi lo spettacolo.
Foto: OA Sport