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Nuoto: Lorenzo Galossi, il ragazzino dei record: dai 200 agli 800 stile libero ricordando Ian Thorpe

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Impressionante, classe 2006 e un fisico da fare invidia a tanti. Lorenzo Galossi, 190 cm x 84 kg, ha strabiliato nel corso degli Assoluti primaverili di nuoto che si sono tenuti nella consueta cornice di Riccione. Lo Stadio del Nuoto è stato teatro delle prestazioni di grande rilievo dell’atleta allenato da Christian Minotti.

Potremmo definirlo il “Ragazzino dei record”, considerando che dai 200 agli 800 stile libero, ha realizzato i nuovi primati italiani categoria “Ragazzi/Juniores”:

200 stile libero – 1:48.26
400 stile libero – 3:45.93
800 stile libero – 7:49.76

In Italia, si prende fuoco con grande facilità e nello stesso tempo, alla prima battuta d’arresto, si spegne tutto alla velocità della luce. Vero è che in questo caso i riscontri sono importanti specialmente per quanto riguarda i 400 e gli 800 stile libero. Nelle otto vasche Galossi ha nuotato il terzo tempo al mondo, in questo 2022, alle spalle del tedesco Lukas Märtens (3:41.60) e di Marco De Tullio (3:44.47), suo compagno di allenamenti. Un tempo che riporta alla mente un grande campione del passato come Ian Thorpe che nei Mondiali di Perth del 1998 vinse il titolo iridato su questa distanza nuotando in 3:46.29.

Nuoto, Lorenzo Galossi fa sognare. 3’45” a 15 anni nei 400 sl, protagonista già a livello mondiale?

Non si vuol esagerare, ovviamente, ma le caratteristiche del giovanissimo romano ricordano quelle del campionissimo australiano, anche per il modo di spaziare dai 200 agli 800 stile libero. Galossi ai nostri microfoni ha affermato di ispirarsi a Gregorio Paltrinieri per dedizione e voglia di vincere e questa è una bella notizia. Paltrinieri, tra l’altro, battuto dal ragazzino se si guarda proprio al tempo degli 800 sl: Greg da junior nuotò 7:51.97 nella distanza, mentre Lorenzo ha abbattuto il muro del 7:50. In secondo luogo, il far parte di un gruppo di lavoro eccellente (di Minotti), con un metro di paragone come i fratelli De Tullio, è un altro aspetto favorevole.

Se son rose fioriranno e a questo punto non resta che attendere quello che questo atleta saprà fare nella prosecuzione della sua carriera.

Foto: Pasquale Mesiano / DBM

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