Nuoto: Nicolò Martinenghi-Benedetta Pilato, la coppia d’oro della rana italiana

Si sono spente le luci e stavolta non per un guasto le luci allo Stadio del Nuoto di Riccione. I Campionati italiani di scena nella piscina romagnola hanno proposto due personaggi su tutti: Nicolò Martinenghi e Benedetta Pilato. La rana italiana ha queste due icone al termine degli Assoluti per qualità di prestazione e di nuotata.

Il lombardo è uscito dall’acqua con il miglior riscontro al mondo dei 50 metri (26.49) e il secondo nei 100 metri (58.57); la tarantina ha stampato un sensazionale 29.58 nei 50 metri (prima al mondo nel 2022) e il quinto nei 100 metri (1:05.70). Risultati però da leggere in maniera diversa.

Martinenghi, reduce da un 2021 spettacolare suggellato dal bronzo olimpico dei 100 rana, ha confermato il suo status di atleta di alto livello, dimostrando che il desiderio di raggiungere altri traguardi ambiziosi non si è affatto esaurito. Benny invece, dopo quella squalifica ai Giochi di Tokyo per gambata irregolare, doveva un po’ ricostruirsi e soprattutto trovare delle soluzioni a come il proprio corpo si stesse sviluppando, essendo lei una classe 2005.

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Dubbi e perplessità dissipati a suon di prestazioni convincenti prima nei Criteria Giovanili e poi negli Assoluti, uscendo anche dal concetto poco gradito di specialista solo dei 50 rana. Una Pilato rediviva con ancori tanti margini e voglia di fare. Sono dunque loro i volti di chi fa sorridere il Bel Paese in un’edizione dei Campionati in cui, complessivamente, ci si sarebbe aspettati qualcosa di meglio.

Foto: LaPresse