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Nuoto, super accoppiata Pilato-Martinenghi nella rana! Paltrinieri vola ai Mondiali nei 1500 sl
E’ calato il sipario sull’edizione 2022 dei Campionati italiani di nuoto 2022 in vasca lunga. La piscina dello Stadio del Nuoto di Riccione è stata teatro dell’ultima giornata di Finali che mettevano in palio, oltre ai titoli tricolori, le qualificazioni per i Mondiali di Budapest (Ungheria) e gli Europei di Roma.
Si è dato il via dai 50 rana e sia al femminile che al maschile l’Italia ha concluso con due atleti che occupano il primo posto del ranking mondiale 2022. Benedetta Pilato aveva nuotato al mattino nelle batterie 29.58 ed era molto attesa nel pomeriggio, essendo lei anche detentrice del record del mondo di di 29.30. Non ha trovato una grande partenza la pugliese e il 29.85 si giustifica un po’ così, perché la parte nuotata è stata un grande spettacolo. Comunque vittoria e pass per le rassegne iridata e continentale. Alle sue spalle Arianna Castiglioni (30.34) e Lisa Angiolini (31.02). Niente da fare per Castiglioni che ha stampato il 30.20 necessario per andare a Budapest. Non ci sarà neanche Martina Carraro, lontana dalla miglior condizione e settima in 31.60 nella Finale A.
Si diceva di Martinenghi e il lombardo è stato eccellente. Una bella prestazione da 26.49 e n.1 al mondo in quest’annata davanti al brasiliano Joao Gomes (26.62). Una nuotata di grande forza che ha anche trascinato un eccellente Simone Cerasuolo, autore del record italiano “Cadetti” in 26.85 (quinto tempo al mondo nel 2022) e qualificato ai Mondiali come il vincitore (tempo limite: 26.90). A completare il podio Fabio Scozzoli (terzo in 27.20), che presto si unirà in matrimonio con Martina Carraro.
Nuoto, Assoluti Riccione 2022: i tempi limite di qualificazione per Mondiali ed Europei
Non trova la qualificazione mondiale Simona Quadarella nei 400 stile libero donne. La romana si è imposta, staccando il biglietto per gli Europei, con il tempo di 4:08.95 a precedere Antonietta Cesarano (4:09.72) e Martina Caramignoli (4:09.84). Stesso discorso per Alberto Razzetti e Margherita Panziera che non soddisfano i limiti richiesti dalla Federnuoto. Il “Razzo” si è aggiudicato i 400 misti, secondo titolo italiano dopo i 200 misti, in 4:13.83 (tempo limite: 4:11.80); la veneta vincitrice nei 200 dorso in 2:08.63 (tempo limite: 2:08.30).
A riportare un po’ di sorriso ci ha pensato Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl che con il suo 14:44.39 ha conquistato la qualificazione alla rassegna iridata (tempo limite: 14:49.0) davanti a Luca De Tullio (15:00.36) e a Domenico Acerenza (15:00.65). A conclusione di giornata il sigillo di Silvia Di Pietro nei 50 delfino donne (26.08) senza pass mondiale e il record italiano delle Fiamme Oro nella 4×100 sl in 3:14.61 con Alessandro Miressi in chiusura di frazione da 47.76.
Foto: LaPresse