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Cosa è successo a Jannik Sinner a Montecarlo: problema fisico ed ingresso del fisioterapista
Nuovo problema fisico per Jannik Sinner a Montecarlo, durante il suo incontro d’esordio nel primo Masters 1000 stagionale sulla terra rossa contro il croato Borna Coric. Il tennista altoatesino ha infatti chiesto l’intervento del fisioterapista al termine del settimo game del secondo set, dopo aver vinto il primo parziale per 6-3 ed essersi ritrovato sotto di due break sul 2-5 nel secondo.
Il nativo di San Candido classe 2001 ha accusato un problema agli addominali, che non gli ha comunque precluso la possibilità di continuare il match dopo il medical time-out. Jannik ha poi perso il gioco successivo, cedendo quindi il secondo set per 2-6 e dovendo ricorrere al terzo e decisivo parziale per provare a staccare il pass per il secondo turno.
Sinner, durante il medical time-out, ha spiegato al fisioterapista dove sentiva dolore, anche con l’utilizzo di gesti. Dopodiché si è sdraiato a terra (su una asciugamano) e si è fatto massaggiare, senza esternare smorfie di sofferenza. Il trattamento del fisioterapista, come da regolamento, è durato 3 minuti ed ha sortito effetti positivi, come si è poi visto successivamente.
Dopo essere rientrato in campo, Jannik Sinner si è via via sciolto nel terzo parziale, dando la sensazione di aver superato anche mentalmente il fastidio agli addominali. L’altoatesino ha dunque superato Coric per 6-3, 2-6, 6-3, qualificandosi per il 2° turno dove affronterà uno tra il qualificato finlandese Emil Ruusuvuori ed il lucky loser tedesco Oscar Otte.
Avvio di stagione comunque estremamente complicato dal punto di vista fisico per il n.12 del ranking mondiale, che è dovuto rimanere ai box nella prima metà di febbraio per la positività al Covid.
Il problema più recente risale però all’ultimo torneo disputato in quel di Miami, quando Sinner è stato costretto al forfait durante il primo set del quarto di finale contro l’argentino Francisco Cerundolo a causa di una fastidiosa vescica al piede.
Foto: Lapresse
