Ciclismo
Elisa Longo Borghini vince la Parigi-Roubaix: l’Inferno del Nord si tinge di azzurro! Trionfo leggendario sul pavé
Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato, in particolare per noi italiani: nell’Inferno del Nord, una favolosa Elisa Longo Borghini si è aggiudicata la Parigi-Roubaix 2022 femminile, chiudendo in 3:10’55” davanti alla belga Lotte Kopecky, seconda. Straordinario successo per l’azzurra della Trek-Segafredo, al termine di una gara mozzafiato come da previsione. Terza l’olandese Lucinda Brand.
Il primo attacco è stato sferrato relativamente presto, dopo appena 10 chilometri (dei 124,7 previsti), con protagoniste cinque atlete: la statunitense Katie Clouse (Human Powered Health), la norvegese Amalie Lutro (Uno-X), l’olandese Leonie Bos (Parkhotel Valkenberg), la tedesca Tanja Erath (EF-Education) e l’azzurra Gaia Masetti (AG Insurance-NXTG).
A 60 km dal traguardo, le fuggitive sono state riprese dal gruppo che ha continuato a procedere compatto, recuperando sempre sulle atlete che provavano l’attacco, ad esempio quello provato dall’italiana Marta Bastianelli (UAE Team ADQ) e da Lotte Kopecky (Team SD Worx), non andato a buon fine.
Uno straordinario tentativo di allungo è andato in porto per Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo): l’azzurra ha iniziato a fare sul serio quando mancavano circa 30 km al traguardo, ha saputo resistere ai noti e complicatissimi tratti di pavé acquisendo sempre più vantaggio sulle inseguitrici.
Infatti, hanno provato a raggiungerla, fino alla fine, le due olandesi della Trek-Segafredo Lucinda Brand ed Ellen Van Dijk, la belga Kopecky, l’azzurra Marta Cavalli (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope, quinto posto finale per lei); tuttavia, il ritmo imposto da Longo Borghini è stato di fatto insostenibile per tutte, con il distacco che non è sceso mai al di sotto dei 25″ negli ultimi 15 chilometri. Straordinario successo per l’azzurra, dominante in questa Parigi-Roubaix 2022.
Quarto posto per la svizzera Elise Chabbey (Canyon SRAM Racing), trio olandese dalla sesta all’ottava posizione con, rispettivamente, Floortje Mackaij (Team DSM), Ellen Van Dijk e Chantal Van den Broek-Blaak (Teams SD Worx). Infine, a completare la top 10, nona la britannica Pfeiffer Georgi (Team DSM) e decima la spagnola Sandra Alonso (Ceratizit-WNT Pro Cycling).
Da segnalare l’assenza della neerlandese Marianne Vos (Team Jumbo-Visma), risultata in mattina positiva al Covid e dunque costretta a dare forfait, e la squalifica discutibile sancita dalla giuria ai danni della campionessa del mondo Elisa Balsamo, mentre era in lotta per rientrare nel gruppo di testa a seguito di una foratura al posteriore.
Foto: Federciclismo