Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: l’ISU cancella la Rostelecom Cup 2022. Atleti russi fuori fino a nuovo avviso

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Prosegue la stretta delle Federazioni Internazionali verso la Russia dopo l’invasione in Ucraina, iniziata ormai il 24 febbraio scorso. Nella giornata di lunedì 25 aprile infatti l‘ISU ha annunciato nuovi provvedimenti in vista della prossima stagione di pattinaggio di figura.

Nello specifico gli organi competenti, oltre che prolungare il divieto di partecipazione degli atleti russi e bielorussi a tutti gli eventi internazionali fino a nuovo avviso, ha vietato l’organizzare di ogni tipo di gara internazionale nel Paese di Vladimir Putin, motivo che cancella di fatto la Rostelecom Cup 2022, la classifica tappa del circuito Grand Prix quest’anno pianificata dal 25 al 27 novembre.

L’ISU ha quindi invitato i membri ad avanzare delle candidature per allestire l’appuntamento in un’altra location. Ancora incerta invece la presenza dei dirigenti russi al fondamentale Congresso di giugno, in cui si discuterà del futuro della disciplina. Stando a quanto comunicato, la loro partecipazione verrà valutata attraverso una votazione di tutti i partecipanti.

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Dura, come sempre, la reazione dei diretti interessati, intercettati dai principali organi di stampa locali. Tra i più polemici il tecnico Alexander Zhulin, coach tra gli altri di Sinitsina-Katsalapov: “Le conseguenze di una tale decisione sarebbero terribili – ha detto Zhulin a rsport – Ciò influenzerà tutto il pattinaggio artistico. I campionati del Mondo senza atleti russi sono stati patetici. Ma ora c’è una politica generale per distruggere la Russia in quanto tale, non c’è tempo per il pattinaggio artistico“.

Rincara la dose Evgeni Plushenko ai microfoni di TASS: “Dobbiamo fare gare di alto livello all’interno del Paese. Spero che tutto cambi presto. Dovremmo citare in giudizio presso il Tribunale Arbitrale dello Sport? Questa è una domanda“.

Foto: LaPresse

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