Oltre Cinquecerchi
Scacchi, Europei 2022: salgono Brunello e Moroni, Bluebaum patta e resta in testa
Va in archivio l’ottavo degli 11 turni agli Europei 2022 di scacchi che stanno svolgendosi in Slovenia. Continua a rimanere in testa il tedesco Matthias Bluebaum, che incassa mezzo punto dalla (fin troppo, 12 mosse) breve patta con il suo inseguitore, l’armeno Gabriel Sargissian e va a quota 7 contro i 6.5 del suo più diretto avversario. Sono in 11 a far parte del gruppo a 6 punti: tra loro il croato Ivan Saric è senz’altro il più titolato e temibile, ma continua anche la corsa inattesa del Maestro Internazionale azero Abdulla Gadimbalyi.
Nell’ancora più numeroso consesso dei giocatori che vanno a 5.5 punti si trovano due italiani. Sabino Brunello patta molto brevemente (12 mosse anche per lui) con l’azero Vasif Durarbalyi, mentre Luca Moroni firma una brillante vittoria sullo sloveno Jan Subelj, sfruttando il tema delle Torri in settima traversa, una situazione pressoché decisiva in una larghissima maggioranza di contesti.
Raggiungono quota 5 in tre tra i tricolori. Pier Luigi Basso trova la patta con il russo (che gioca da neutrale) Gleb Dudin in uno strano finale nel quale le cose girano improvvisamente dalla sua parte, ma effettua una fondamentale cattura di Donna invece che di pedone e questo fa tutta la differenza del mondo. Vittoria per Lorenzo Lodici, che gioca semplicemente meglio del francese Elliot Papadiamandis, e per Michele Godena, che riesce a sfruttare bene un finale di Torri con due pedoni in più per battere il ceco Jiri Stocek.
Restano a 4.5 sia Alessio Valsecchi che Daniele Vocaturo. L’uno si ritrova costretto all’abbandono in un finale inferiore (due pedoni in meno e, per di più, quello a del Bianco, l’armeno Manuel Petrosyan), l’altro si ritrova all’improvviso in posizione persa, con il Bianco, contro l’austriaco Felix Blohberger. Sale invece Andrea Stella, che pesca dal cilindro una bella partita e un finale di Torre con pedoni in più ben condotto contro il ceco Daniel Sorm.
Sono in tre anche gli azzurri con 3.5 punti. Alberto David si fa sorprendere dal tedesco Nikolas Wachinger, mentre Federico Manca non è concreto contro il danese Jesper Sondergaard Thybo e si vede recapitare un micidiale attacco sulla colonna g con Donna e Torri incolonnate. Alberto Barp, invece, arriva alla citata quota dividendosi il punto con la serba Tijana Blagojevic, senza grandissimi brividi lungo la schiena.
Rimane a 3 punti Angelo Damia, che si fa chiudere in tutti i sensi dall’israeliano Yoav Milikow, mentre a questa quota arriva una Tea Gueci che ha una gran voglia di rivalsa dopo le tre partite saltate presumibilmente non per colpe sue. A ritrovarsi con la qualità in meno e i pezzi ammassati tutti da una parte (e in modo sbagliato) è lo sloveno Urban Zupancic. Infine, arriva la prima vittoria di Alessandro Franco con l’ucraina Elyzaveta Kuznetsova.
ACCOPPIAMENTI NONO TURNO: GENERALI – ITALIANI