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Short track, Pietro Sighel rinuncia ai Mondiali di Montreal

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La Nazionale di Short track perde per strada un altro pezzo in vista dei Mondiali di scena a Montreal dall’8 al 10 aprile. Dopo l’assenza di Arianna Fontana, annunciata lo scorso 11 marzo, pochi minuti fa è arrivata la notizia della rinuncia di Pietro Sighel, che non sarà dunque in Canada.

L’alfiere azzurro ha reso nota la sua decisione con un post su Instagram in cui non ha detto moltissimo: “A malincuore annuncio che non prenderò parte ai campionati del mondo. Auguro a tutta la squadra il meglio per questa ultima gara“. Il motivo è personale: starà vicino alla mamma, la quale sta attraversando un momento non semplice.

L’Italia perde così uno dei migliori interpreti della disciplina. Alle ultime Olimpiadi Sighel è stato protagonista di due delle quattro medaglie azzurre, entrambe in staffetta: nella mista 2000 metri, con Arianna Fontana, Martina Valcepina, Arianna Valpecina, Andrea Cassinelli e Yuri Confortola, ha sfiorato l’oro per pochi millesimi, mentre in quella maschile 5000 metri ha conquistato il bronzo sulla federazione russa con Yuri Confortola, Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli.

Perché Pietro Sighel non farà i Mondiali di short track? La causa

Ai Mondiali dello scorso anno a Dordrecht, ai Paesi Bassi, è salito per tre volte sul terzo gradino del podio: nei 500 metri, alle spalle dell’ungherese Shaoang Liu e il russo Semen Elistratov, nei 1500 metri dietro agli ungheresi Shaolin Sandor Liu e Shaoang Liu, e nella staffetta 5000 metri.

IL POST DI PIETRO SIGHEL CON CUI ANNUNCIA LA SUA DEFEZIONE AI MONDIALI

 

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Foto: LaPresse

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