Tennis: annunciato per luglio il progetto del tetto sul Centrale del Foro Italico di Roma

Sono almeno due lustri, se non di più, che si parla dell’argomento: un tetto sopra il Campo Centrale del Foro Italico di Roma, sede degli Internazionali d’Italia. La notizia è passata sotto silenzio per una larga misura dei media, ma due giorni fa, sul sito ufficiale del torneo, è arrivato l’annuncio di un’evoluzione in tal senso.

Vito Cozzoli, il presidente di Sport & Salute, ha infatti dichiarato quanto segue: “L’anno scorso mi ero preso un impegno e l’ho mantenuto: i primi 33 progetti presentati dopo la competizione internazionale sono stati già scrutinati, ne sono rimasti 7 che vanno in short list ed entro luglio sarà scelto il progetto che dovrà essere il più rispettoso dell’area monumentale del Foro Italico, uno straordinario tesoro che noi abbiamo a disposizione“.

La notizia è di grande importanza perché fa luce su una questione rimasta per lungo tempo oscura. O, peggio, bloccata, almeno fino a quando lo stesso Cozzoli non ha pubblicamente ammesso, e proprio al Foro Italico, che di progetti in ballo ce n’erano 33.

Dopo una lunga serie di procedure, sarà il mese di luglio quello decisivo: entro il 1° dovranno pervenire tutti i progetti completi, ed il 20 sarà resa nota la classifica degli stessi, secondo i dati di cui è venuto a conoscenza il portale specializzato Tennis Magazine Italia. Il vincitore avrà poi due mesi di tempo per presentare la fattibilità tecnica e, soprattutto, economica di tale progetto. Questo, è bene precisarlo, non richiede la costruzione ex novo di un altro impianto, ma va solo ristrutturato quello esistente.

Il tutto in vista del grande cambiamento di calendario previsto nel 2023, con l’allungamento in termini temporali di molti Masters 1000, tra cui proprio quello capitolino e anche quello di Madrid, sulla scia di quanto già accade a Indian Wells e Miami, che ad oggi occupano un intero mese.

Foto: LaPresse