Tennis, ATP Belgrado 2022: Novak Djokovic cerca la vittoria in casa. Presente Fognini, torna Thiem

Sono passati cinque mesi dall’ultima vittoria nel circuito ATP di Novak Djokovic. Era il Masters 1000 di Parigi Bercy ed ora il serbo cerca di ritrovare il successo proprio a casa sua. Il numero uno del mondo sarà infatti il protagonista principale nel torneo di Belgrado, dove Djokovic scenderà nuovamente in campo dopo la fugace apparizione a Montecarlo, sconfitto all’esordio da Alejandro Davidovich Fokina.

Nel Principato è apparso un Djokovic lontano da una buona condizione, con il serbo che ha pagato sicuramente i mesi di inattività, visto che prima di Montecarlo aveva giocato solo a Dubai. Sono stati mesi complicati per le note vicende extra campo e per tutto quello che è successo a gennaio in Australia, ma ora Djokovic cerca di concentrarsi solo sul tennis giocato e sulla preparazione al Roland Garros, che è il suo grande obiettivo nella stagione sul rosso.

Djokovic uomo da battere, ma con un percorso non semplice e che potrebbe trasformarsi in un campionato nazionale serbo, visto che i due probabili avversari al secondo turno e agli ottavi dovrebbero essere Laslo Djere e Miomir Kecmanovic, giocatori in un ottimo momento e che possono mettere in difficoltà il più illustre connazionale.

In mezzo in questo quadrante c’è anche Dominic Thiem e c’è davvero grande curiosità sull’austriaco, veramente molto sfortunato nell’ultimo periodo. Thiem cerca l’ennesimo rientro nel circuito dopo che gli altri tentativi stagionali non erano andati a buon fine, con rinunce ancora prima di giocare e con addirittura la positività al Covid. L’ultima apparizione al Challenger di Marbella non ha certamente mostrato un buon Thiem e il primo turno con l’australiano Millman potrebbe già essere fatale.

C’è anche un po’ di Italia a Belgrado e si incrocerà praticamente subito. Infatti Fabio Fognini e Marco Cecchinato daranno vita ad un derby azzurro nel primo turno. Il ligure ha passato un turno a Montecarlo, ma ha bisogno di un po’ di partite vinte per entrare in pieno ritmo sull’amata terra rossa, mentre il siciliano è in difficoltà e non sta certamente attraversando un buon momento.

La testa di serie numero due è Andrey Rublev, assolutamente nel lotto dei favoriti per la vittoria finale, anche se il quarto di finale con il cileno Cristian Garin potrebbe essere un ostacolo duro. Il sudamericano, però, avrà prima un primo turno di sicuro richiamo con il danese Holger Rune. Attenzione anche al ritrovato David Goffin, vincitore del torneo di Marrakech, ma anche ai due russi Karen Khachanov ed Aslan Karatsev, che vogliono ritrovare un po’ di smalto perduto.

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