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Tennis: Elisabetta Cocciaretto si rivede in formato vincente a Oeiras

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Forse questa è davvero la strada verso il ritorno. Elisabetta Cocciaretto ha vinto il torneo ITF da 80.000 dollari (nel gergo tecnico 80k) di Oeiras, in Portogallo, segnando così la vera ripartenza dopo un periodo estremamente difficile in materia di infortuni, corrisposto anche a una discesa in classifica piuttosto importante.

Dopo il Roland Garros 2021, infatti, la marchigiana aveva giocato e perso soltanto un match, a Budapest contro l’ungherese Reka Luca Jani. Poi, il silenzio. E poca voglia di parlare di infortuni anche sui social, cercando di spostare l’attenzione sulle bellezze che le capitavano davanti. Poi un nuovo tentativo di ripartenza, agli Australian Open (qualificazioni), quindi un altro stop di un paio di mesi.

Tornata in campo a marzo, a Lione, ha subito dovuto confrontarsi con Martina Trevisan, perdendo. Poi è ripartita dagli ITF in Turchia: in uno di questi due eventi da 25.000 dollari, ad Antalya, Cocciaretto è arrivata in finale con gli scalpi della spagnola Aliona Bolsova e della veterana rumena Alexandra Cadantu, salvo poi subire la rimonta della croata Petra Marcinko.

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Ritorno, quindi, in Europa per la marchigiana. Dopo il 2° turno al WTA 125 di Marbella, la classifica recitava numero 233, il che voleva dire qualificazioni in un torneo come quello di Oeiras, di buonissima qualità nell’ambito degli ITF, dove ci sono molte giocatrici che possono giocare tranquillamente tornei WTA di alto rango (per esempio, è da qui che, sebbene in maniera sfortunata, ha deciso di ripartire Kristina Mladenovic, e non è l’unica francese di peso che ha deciso di andare in Portogallo).

Dopo aver superato la croata Tena Lukas, l’azzurra ha sofferto per due volte: prima con la brasiliana Ingrid Gamarra Martins, poi con la veterana tedesca Anna-Lena Friedsam (che aveva approfittato proprio del ritiro di Mladenovic). 5-7 6-4 6-2 in un caso, 6-1 2-6 7-5 nell’altro. Battuta più facilmente, con un doppio 6-3, la serba Natalija Stevanovic, in semifinale la marchigiana si è imposta su un’altra giocatrice di buon livello, l’ungherese Dalma Galfi, con lo stesso punteggio. L’ultimo atto l’ha vista vincitrice dopo una dura lotta nei confronti della bulgara Viktoriya Tomova: 7-6(5) 2-6 7-5 dopo una lotta lunghissima, di tre ore e 11 minuti (basti dire che il secondo parziale, pur netto nel punteggio, è durato 56 minuti per via di tre game molto lunghi).

Questa vittoria riporterà Cocciaretto più in alto di 72 posizioni, dandole il numero 161 nel ranking WTA. Il suo massimo finora è stato il numero 108. La top 100 sembrava vicina, poi sono intervenuti il Covid-19, le difficoltà fisiche e infine il lungo stop. A 21 anni, però, di strada ancora ce n’è da fare e l’azzurra può compierla benissimo, avendone qualità che mostrò in un salto spettacolare di 600 posizioni in una sola metà del 2019.

Foto: LiveMedia/DPPI/Rob Prange – LivePhotoSport.it

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