Tennis, Jannik Sinner e un fisico troppo delicato? Dubbi e perplessità sull’altoatesino

Una vittoria, ma con dubbi e perplessità. Jannik Sinner l’ha spuntata nel suo esordio a Montecarlo, sede del Masters1000 che dà il via alla stagione della terra rossa. Faticando in maniera incredibile e commettendo tantissimi errori, l’altoatesino ha prevalso al cospetto di un Borna Coric, tutt’altro che entusiasmante, evidenziando una preparazione fisica non scintillante e l’insorgere di un dolore all’addome, che però poi in sala stampa ha minimizzato.

A prescindere dall’entità di quel che è accaduto oggi, si deve annotare come nell’ultimo periodo il nostro portacolori abbia dovuto fare i conti con tanti contrattempi di questo genere. Nei fatti, dopo i quarti di finale raggiunti agli Australian Open, Sinner ha dovuto saltare i tornei di Rotterdam e di Marsiglia a causa del Covid e si è ritirato a Indian Wells e a Miami per via di un attacco influenzale e delle vesciche.

Ecco che quest’altra situazione, pur minima a quanto pare, possa portare a farsi delle domande. Probabilmente, Jannik ha risentito della mancanza di allenamento che, dopo lo Slam australiano, non ha potuto effettuare e questa problematica va associata anche al cambio del suo staff tecnico.

In buona sostanza, il fisico di Sinner ha dovuto anche far fronte a un mutamento del programma di lavoro canonico e c’è bisogno di tempo per assorbire il tutto. Sono dunque mali da mettere in preventivo? Lo si scoprirà solo più avanti, ma è chiaro che qualche punto interrogativo ci sia.

Foto: LaPresse