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Tennis, Luca Nardi: “Mi auguro di entrare nella top-150 entro la fine dell’anno”

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Matteo Berrettini, Jannik Sinner e non solo. Il tennis italiano al maschile sta vivendo un grandissimo periodo e non mancano i ricambi per il futuro. Tra gli ultimi a mettersi in luce c’è sicuramente Luca Nardi: il pesarese, classe 2003, ha conquistato nel week-end a Lugano il secondo titolo Challenger della carriera.

Il suo commento ai microfoni di Spaziotennis: “Questa settimana a Lugano è iniziato tutto subito benissimo perché già dai primi giorni sentivo bene la palla e avevo ottime sensazioni. Ero molto fiducioso per il primo turno, ma non mi aspettavo minimamente di poter vincere il torneo. Rispetto a Forlì penso che qui in Svizzera il livello fosse più alto. La finale? Leandro era partito forte nel primo set, dopodiché è un po’ calato come intensità. Credo abbia pagato un po’ di stanchezza e che sia in parte merito anche mio se non è più riuscito ad esprimersi in quel modo. È andata nel migliore dei modi, questa vittoria mi dà tanta fiducia per il resto della stagione”.

Sui prossimi tornei: “Adesso mi alleno una settimana poi andrò a giocare il Challenger di Barletta. Dopodiché sarò in Croazia e ancora dopo mi trasferirò per giocare il Challenger. Comunque sì, giocherò tutti i tornei sulla terra e poi per gli altri appuntamenti si vedrà più avanti”.

Tennis: Luca Nardi vince il Challenger di Lugano, il secondo in carriera

L’obiettivo per fine stagione: “Parlando con i miei allenatori mi auguro di entrare in top 150 entro fine anno. È difficile ma con qualche buon risultato come questo di Lugano si può fare. Teniamo le dita incrociate!”.

Photo LiveMedia/Laurent Sanson/DPPI

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