Ciclismo
Tour of The Alps 2022, i favoriti: Landa e Porte davanti a tutti, ma attenzione a Bilbao, Sivakov e Lopez
Domani lunedì 18 aprile prenderà il via il Tour of the Alps 2022. Come si evince già dal nome, la corsa precedentemente conosciuta come Giro del Trentino, prevede un percorso particolarmente adatto agli scalatori. Cinque tappe con pochissima pianura e diversi passaggi molto vicini ai 2000 m di altitudine.
L’anno scorso ad imporsi fu un brillante Simon Yates che riuscì a scavare il solco decisivo nella durissima seconda tappa. Il britannico quest’anno non ci sarà, lasciando una buonissima occasione per tantissimi uomini da classifica generale. Potrebbe provare ad approfittarne lo spagnolo Mikel Landa, che negli ultimi anni si è ritagliato un ruolo di piazzato di lusso, ma chenel 2016 diede prova della sua qualità vincendo su queste strade. La Bahrain Victorious avrà una squadra molto forte, in cui Pello Bilbao è pronto a vestire i panni del leader se Landa dovesse cedere.
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I principali avversari per i due iberici della Bahrain Victorious risiedono nel fortissimo team Ineos Grenadiers. Difficile individuare chi potrà guidare la squadra tra l’australiano Richie Porte e il francese Pavel Sivakov, entrambi presenti nell’albo d’oro della corsa. Porte è andato già molto forte in stagione, ma Sivakov ha mostrato grande feeling con queste strade nelle ultime stagioni. Al loro servizio ci saranno uomini di grande qualità come Eddie Dunbar e Andrey Amador.
Quando si parla di salite, non si può certo non menzionare il colombiano Miguel Angel Lopez. La punta dell’Astana Qazaqstan, dopo una buona Ruta del Sol, non ha trovato grandi risposte alla Tirreno-Adriatico e vorrà provare a cercare un risultato di prestigio in vista dei grandi giri. Attenzione infine anche alla coppia della EF, Hugh Carthy-Esteban Chaves, e agli ormai esperti francesi Thibaut Pinot e Romain Bardet, leader sulla carta di Groupama-FDJ e Team DSM, ma che dovranno guardarsi anche dalla concorrenza interna dei giovani Attila Valter e Thymen Arensman.
Foto: LaPresse