Tuffi
Tuffi: arrivati a Bolzano tre tuffatori ucraini. A guidare le operazioni Tania Cagnotto
Splendido gesto di solidarietà dal mondo dei tuffi italiano. La coach ucraina Iryna Zhyravleva, Oleh Serbin, sua sorella Sofia e Evgen Naymenko sono stati accolti in Italia, nello specifico a Bolzano, dopo essere scappati dalla guerra. A guidare l’operazione, come riporta l’agenzia di stampa ANSA, è stata la nostra Tania Cagnotto.
La pluri medagliata azzurra infatti nei giorni scorsi ha ricevuto una telefonata da parte di Ilya Kvasha, bronzo nel sincro 3 metri a Rio 2016, il quale le ha chiesto semplicemente aiuto vista la situazione disastrosa in Ucraina. La fuoriclasse ha quindi risposto presente, attivando immediatamente il padre Giorgio, il Direttore della Nazionale Oscar Bertone e gli organi competenti della Federazione Italiana Nuoto, individuando appunto Bolzano come location ideale per ospitare i rifugiati.
Gli atleti al momento si trovano dunque all’hotel Chrys grazie al programma di solidarietà e sostegno della provincia autonoma di Bolzano; una volta terminata la burocrazia di rito, potranno allenarsi nella piscina degli azzurri.
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“Nell’ambito delle nostre competenze, conoscenze e possibilità siamo sempre pronti ad aiutare atleti e tecnici che chiedono il nostro supporto direttamente o attraverso i nostri atleti“, ha commentato Paolo Barrelli, Presidente della Federnuoto.
Oleh Serbin in passato ha conquistato la medaglia d’argento a Kiev 2019 nel sincro 10 M in occasione dei Campionati Europei, oltre che altre tre medaglie di peso (due argenti europei e un bronzo iridato) in categoria giovanile. Anche Evgen Naymenko ha ottenuto diverse medaglie in ambito giovanile salendo più volte sul podio nel circuito Grand Prix.
Foto: LaPresse