Volley, le semifinali scudetto si decidono in gara-5. Perugia e Civitanova espugnano Modena e Trento

Le semifinali scudetto di volley maschile si decideranno a gara-5. Perugia e Civitanova sono riuscite a espugnare le tane di Modena e Trento in gara-4, riuscendo a pareggiare le rispettive serie per 2-2 e a guadagnarsi il diritto di giocare la “bella” di spareggio di fronte al proprio pubblico tra tre giorni. I Block Devils e la Lube volano sulle ali dell’entusiasmo, mentre i Canarini e i dolomitici chinano il capo in casa sciupando una ghiotta occasione per volare verso la finale che assegnerà il tricolore.

Civitanova ha sconfitto Trento per 3-1 (25-19; 27-29; 25-22; 25-22), espugna il palazzetto dei dolomitici e riesce a pareggiare la serie in maniera pirotecnica. I Campioni d’Italia avevano perso le prime due partite, ma con le spalle al muro sono stati capaci di reagire e sono riusciti a trascinare la contesa alla decisiva gara-5, che si giocherà di fronte al pubblico marchigiano. I ragazzi di coach Angelo Lorenzetti non riescono a concretizzare la seconda occasione per andare in finale e ora saranno chiamati a un’impresa all’Eurosuole Forum.

L’inerzia è tutta dalla parte della Lube, decisamente galvanizzata dopo aver piazzato la rimonta e oggi apparsa tecnicamente superiore. I biancorossi sono stati più cinici nei momenti cruciali, hanno giocato da squadra e hanno meritato il successo. I padroni di casa, invece, hanno pagato a caro prezzo la serata negativa di alcuni elementi e hanno dovuto chinare il capo. Tra tre giorni sarà Civitanova a partire con i favori del pronostico, Trento dovrà ritrovare lo smalto dei giorni migliori (quello con cui hanno battuto Perugia per qualificarsi alla Finale di Champions League, per intenderci) se vorrà espugnare la tana dei detentori del tricolore come avevano già fatto nel match che ha aperto questa intensa disputa.

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Prestazione maiuscola da parte del centrale Robertlandy Simon (20 punti, 5 muri, 2 aces), in auge anche lo schiacciatore Ricardo Lucarelli (13), affiancato da Marlon Yant Herrera (10). La regia di Luciano De Cecco è risultata apprezzabile. L’opposto Ivan Zaytsev ha messo a segno dieci punti, 9 sigilli per il centrale Simone Anzani. Da annotare che nel quarto set hanno giocato gli attaccanti Gabi Garci (9) e Jiri Kovar (5) al posto di Herrera e Zaytsev. Trento paghe le prove sottotono dei martelli Alessandro Michieletto (11) e Daniele Lavia (7), non sono bastati un vertiginoso Matey Kaziyski (29 punti di banda) e il tonico centrale Srecko Lisinac (11).

Perugia ha sconfitto Modena per 3-2 (21-25; 25-17; 25-16; 19-25; 15-12). Gli emiliani hanno cercato il colpaccio al PalaPanini, sono riusciti a recuperare da 1-2 e a portarsi sull’11-11 nel tie-break, ma poi gli umbri hanno fatto la differenza e hanno conquistato il successo. Il fattore campo è saltato per la quarta volta in questa serie, Perugia ha avuto un colpo di reni decisivo e si è guadagnata il diritto di disputare la decisiva gara-5 in casa.

Il regista Simone Giannelli (4 muri) ha mandato in doppia cifra gli schiacciatori Wilfredo Leon (20 punti) e Matt Anderson (17) e l’opposto Kamil Rychlicki (11), da annotare anche i cinque muri del centrale Sebastian Solé affiancato da Fabio Ricci (9, 4 stampatone). A Modena non sono bastati l’opposto Nimir Abdel-Aziz (19) e il martello Earvin Ngapeth (15), lo schiacciatore Yoandy Leal è tornato dopo la squalifica e ha messo a segno 6 punti.

Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli