Pallavolo
Volley, Playoff Superlega gara5. Civitanova e Trento: tutto in una notte
Quattro volte nella quasi quarantennale storia dei play-off scudetto maschili in Italia una squadra è riuscita a ribaltare una serie da cinque partite partendo sotto 0-2 e una sola volta in semifinale. Correva la stagione 2004/05 e in campo c’erano Treviso e Macerata e veneti, dopo aver perso le prime due partite della serie, vinsero le altre tre e ribaltarono la situazione volando in finale.
Gli altri tre precedenti sono Macerata-Cuneo (nei quarti di finale 2003/04) con cinque tie break, primi due per Cuneo e restanti tre per i marchigiani, Piacenza nei quarti di finale 2004/2005 da 0-2 a 3-2 contro Trento e Cuneo nei quarti di finale da 0-2 a 3-2 con Montichiari nel 2008/2009.
A ben 13 anni di distanza ci riprova la Lube Civitanova contro l’Itas Trentino questa sera in gara 5 di una serie che finora è sfuggita ad ogni pronostico e che oggi è destinata a regalare l’ennesima valanga di emozioni forti a tifosi e a semplici appassionati.
Lo scenario in una settimana è cambiato completamente. Sette giorni fa Trento sembrava una corazzata inespugnabile, aveva vinto la semifinale di Champions in modo incredibile con Perugia, aveva travolto in gara3 dei quarti Milano, aveva affondato i colpi su Civitanova nelle prime due sfide di semifinale.
Dall’altra parte i marchigiani, senza il loro faro Juantorena, sembravano brancolare nel buio, incapaci di trovare contromisure al gioco di Trento, che faceva soprattutto leva sulla grande esperienza di Kaziyski e sulla forza dei centrali.
In gara3 è cambiato tutto. I marchigiani hanno ritrovato il servizio, la brillantezza di alcuni dei suoi uomini chiave (De Cecco e Zaytsev su tutti) e soprattutto quella voglia e determinazione che era mancata nelle prime due sfide della serie e, sull’onda dell’entusiasmo, sono riusciti a vincere anche gara4 in trasferta, riportando la serie sul 2-2 e riportando l’inerzia dalla loro parte.
Prevedere quello che potrà accadere è complicato: Trento ha tutto, o quasi, contro in questo momento. La squadra di Lorenzetti sembra aver smarrito la magia che l’ha accompagnata per quasi tutta la stagione. Anche Lavia sembra essersi perso dopo una stagione straordinaria nell’insolito ruolo di opposto: se alcune di queste situazione dovessero cambiare in meglio in gara5 la situazione potrebbe tornare fluida.
Michieletto probabilmente sta pagando dal punto di vista fisico mesi e mesi di ritmi elevatissimi e avrebbe bisogno di rifiatare ma è troppo importante per la squadra trentina e Kaziyski fatica a tenere i ritmi indiavolati in tempi così ravvicinati.
Diversamente sarebbe Civitanova a recitare il ruolo di favorita. La squadra marchigiana ha in Lucarelli e Simon le certezze assolute in questa fase ma anche Zaytsev, in una stagione dove gli alti e bassi sono all’ordine del giorno per ovvi motivi, sembra essere entrato nel flow giusto. In questo condizioni anche l’assenza di Juantorena può fare meno male. Squadre in campo domani alle 20.30.
Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli