Volley, play-off Superlega semifinali gara-2. Tensione alta a Modena, Trento vuole sfruttare l’occasione

Natale con chi vuoi e Pasqua con i play-off di Superlega è ormai un ritornello che ogni anno torna buono e che distribuisce emozioni agli appassionati di volley anche nei giorni festivi. Si gioca gara-2 di semifinale, dopo che gara-1 ha stravolto pronostici e livelli di forza che si erano formati in un’intera regular season.

LA DIRETTA LIVE DI TRENTO-CIVITANOVA DALLE 18.00

A Modena si gioca una partita ad altissima tensione perché di fronte ci sono le due squadre più “calde” della SuperLega e per quello che è accaduto nel finale di gara-1 su cui bisogna tornare per forza visto che sono di oggi le accuse lanciate su Instagram da Nagpeth nei confronti di Dragan Travica, reo secondo il francese di aver pronunciato una frase razzista nei confronti di Leal che poi gli ha rifilato un calcio nel sedere, beccandosi 4 turni di squalifica.

Difficile pensare che domenica, a quattro giorni di distanza dal fattaccio, e con tutte le conseguenze, tutto fili liscio dal punto di vista comportamentale. Ci si gioca una stagione intera con due squadre che non possono sbagliare e con Modena che ha ribaltato la serie a suo favore già dal primo appuntamento e l’aspetto psicologico, ma anche fisico, sta avendo il suo peso. Perugia è uscita con le ossa rotte dalla doppia semifinale di Champions contro Trento e si è visto in gara-1: certi meccanismi, che per una stagione interna hanno funzionato alla perfezione, si sono inceppati in casa umbra e brava è stata la Leo Shoes Perkinelmer ad approfittare della situazione grazie prima di tutto ad un’ottima fase cambio palla.

Ora, senza uno dei protagonisti attesi di questa semifinale, il brasiliano Leal, grande protagonista anche l’anno scorso della finale di Civitanova contro Perugia in finale, bisognerà capire in gara-2 come si sposteranno gli equilibri della serie. Giani ha a disposizione Van Garderen che in più di un’occasione ha utilizzato da titolare in stagione e dunque è pronto a gettarsi nella mischia. Grbic, invece, dovrà fare prima di tutto un lavoro psicologico per recuperare la determinazione di una Sir Safety quasi irriconoscibile nelle ultime settimane, partendo comunque da alcune certezze che si chiamano Anderson e Giannelli e da Leon, apparso ancora a corrente alternata mercoledì. Squadre in campo domenica 17 aprile alle 18.00.

Anche la serie fra Itas Trentino e Lube Civitanova potrebbe essere segnata da un’assenza o da un rientro: si tratta di Osmany Juantorena, che ha dovuto fare i conti con una ricaduta del problema alla schiena che lo ha assillato per tutta la stagione e non ha potuto giocare gara-1. Starà facendo di tutto per tentare di recuperare in vista di gara-2 ma non potrà certo essere al meglio e ancora una volta si è visto quanto cambia per Civitanova la sua presenza in campo o meno. La sfortuna, però, quest’anno sembra essersi accanita contro i marchigiani che proveranno in qualche modo a raddrizzare la serie contro l’Itas Trentino che viaggia a velocità spedita.

La squadra di Lorenzetti sta attraversando un momento di grazia per cui tutto, o quasi, riesce al meglio. I gialloblù possono subire, senza Kaziyski in campo, la rimonta al golden set da Perugia, assatanata, e riuscire ugualmente a vincere, oppure andare sotto in gara-1 15-19 sul campo di Civitanova nel secondo set e piazzare un break di 10-1 che può pesare come un macigno nell’economia della serie perché ha affossato i marchigiani nel momento decisivo. Kaziyski è l’uomo decisivo di questa squadra e la sua presenza, al momento, sembra quella più determinante in una Superlega che pullula di campioni emergenti ma che ha nel bulgaro un riferimento assoluto. La sua personalità e la sua classe possono fare la differenza perché trascinano una squadra con diversi atleti meno esperti degli avversari a superarsi ed a dare tutto per la causa, soprattutto nel fondamentale di difesa, che spesso è decisiva quando si giocano partite sempre molto equilibrate. Gara-2 si gioca lunedì 18 aprile alle 18.00.

Foto: LiveMedia/Loris Cerquiglini