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Volley, Superlega 2022 playoff gara4. Modena e Trento: fattore campo da sfruttare per il sogno finale

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Due semifinali, situazione simile di punteggio nelle serie. Modena è avanti 2-1 contro Perugia e con l’aiuto del PalaPanini proverà a tornare in finale scudetto sei anni dopo il trionfo ottenuto proprio contro Perugia. In vantaggio 2-1 c’è anche Trento che affronterà tra le mura amiche una Civitanova rinata dopo gara3 e dopo le due batoste delle prime due sfide. Lo spettacolo e l’incertezza sono assicurate.

A Modena va in scena il quarto atto di una delle serie più leggendarie dell’intera storia del campionato italiano. Il pathos, lo spettacolo, il contorno, il numero e la qualità dei campioni di livello assoluto in campo, fanno sì che ogni partita sia una sorta di romanzo e anche gara4 non sfuggirà a questo copione. Modena ha vinto per due volte al PalaBarton, impresa che, in questa stagione, era riuscita solo a… Modena in regular season nelle manifestazioni italiane. La sfida di mercoledì sera è stata un bocconcino prelibato per gli amanti del volley: la rimonta di Modena, sotto 0-2 su un campo caldissimo, ha scaldato gli animi in casa gialloblù ma la serie è apertissima.

La battuta ha fatto la differenza in gara3 con i modenesi che hanno sbagliato tanto ma hanno tenuto costantemente in scacco i ricettori avversari e hanno fatto saltare i delicati meccanismi perugini dal terzo set in poi. La Sir Safety ha le armi giuste per potersi rimettere in carreggiata anche se il vero Leon è un’altra cosa, al servizio e nella continuità di rendimento: anche mercoledì due set ad altissimo livello e poi un calo repentino che ha fatto il gioco di Modena.

A far sperare gli umbri il fatto che c’è mancato davvero poco, sia nel quarto che nel quinto set, a fare  pendere la bilancia dalla parte della squadra di Grbic che giocherà il tutto per tutto contro una Leo Shoes Perkinelmer che avrà l’arma in più di un Leal che rientra dalla squalifica (dimezzata) e sarà sicuramente più fresco di altri giocatori. L’ago della bilancia, in casa gialloblù, si chiama Abdel Aziz: sperare in un’altra partita al limite dei 40 punti è pura utopia ma se riuscirà ad avere percentuali alte in attacco per Modena i sogni potrebbero diventare realtà. Squadre in campo domenica alle 18.

Se Perugia-Modena è la serie equilibrata, Trento-Civitanova si può definire la semifinale imprevedibile. Tre partite, tre 3-0: nelle prime due l’Itas sembrava assoluta padrona del campo e Civitanova in un vero e proprio tunnel da cui sembrava impossibile uscire, senza il suo faro Osmany Juantorena.

La Lube, però, è una grande squadra, seppure al canto del cigno con questo gruppo che si sfalderà a fine stagione e proprio il carattere di questi ragazzi, molti dei quali lo scorso anno stravolsero il pronostico battendo Perugia e andandosi a prendere lo scudetto, è uscito nel momento più difficile in modo fragoroso. Gara3 rischia di rimettere tutto in gioco, anche se l’Itas vista giovedì sera a Civitanova è troppo brutta per essere vera e c’è da credere che domenica i trentini scenderanno in campo con un altro atteggiamento. Fari puntati su Michieletto, che è apparso in difficoltà, come gran parte dei compagni, giovedì sera ma che dovesse rialzarsi potrebbe creare non pochi problemi ai rivali.

La differenza potrebbe farla proprio una Lube ritrovata nel morale e nel gioco. Se riuscirà a ripetere la prestazione senza errori e con percentuali altissime in attacco di giovedì sera, per Trento sarebbero guai grossi e la serie potrebbe cambiare totalmente l’inerzia. Squadre in campo alle 18.

Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli

 

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