Atletica, Diamond League: falsa di Bromell, spallata di Ceh, Morris e Mihambo al top. Tamberi 2°, Battocletti ritirata

A Birmingham (Gran Bretagna) è andata in scena la seconda tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Gianmarco Tamberi ha concluso al secondo posto la gara di salto in alto: il Campione Olimpico ha superato 2.25 metri, palesando un passo in avanti rispetto alla brutta uscita di Doha. Nadia Battocletti si è ritirata sui 5000 metri quando mancavano quattro giri e stava tenendo il ritmo delle migliori. Nono posto per Gaia Sabbatini sugli 800 metri.

RISULTATI DIAMOND LEAGUE BIRMINGHAM 2022

100 METRI (MASCHILE) – Ci si aspettava una gara strepitosa, ma l’uomo più atteso della vigilia commette una partenza falsa: Travyon Bromell viene escluso dalla gara al pari del britannico Zharnel Hughes. A vincere la gara è stato il canadese Aaron Brown (10.13), davanti al giamaicano Yohan Blake (10.18) e al canadese Jerome Blake (10.20), vento di fatto nullo (-0,2 m/s).

100 METRI (FEMMINILE) – La britannica Dina Asher-Smith vince con un brillante 11.11, riuscendo ad avere la meglio al photo-finish sulla giamaican Shericka Jackson (11.12) e sulla britannica Daryll Neita (11.14).

110 METRI OSTACOLI – Il giamaicano Hansle Parchment vince il sempre intenso derby con Omar McLeod, firmando la miglior prestazione mondiale stagionale (13.09 contro il 13.17 del connazionale). Terza piazza per lo spagnolo Asir Martinez (13.32).

LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – Meravigliosa spallata dello sloveno Kristjan Ceh, che spedisce l’attrezzo a 71.27 metri: miglior prestazione mondiale stagionale, record nazionale e della Diamond League. Il balcanico ha staccato il lituano Andrius Gudzius (66.40) e lo svedese Daniel Stahl (65.97).

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Arriva la miglior prestazione mondiale stagionale firmata dalla statunitense Sandi Morris, che vola a 4.73 e vince davanti alla greca Katerina Stefanidi (4.65) e alla slovena Tina Sutej (4.65), che condividono il secondo gradino del podio.

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Rimarchevole prova della tedesca Malaika Mihambo, che balza a 7.09 metri (vento nullo) e sigla la miglior prestazione mondiale stagionale, lasciandosi alle spalle l’ucraina Maryna Romanchuk-Bekh (6.66) e la britannica Lorraine Ugen (6.65).

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Clicca qui per la cronaca.

LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – La statunitense Valarie Allman ha un bel guizzo da 67.85 metri e riesce ad avere la meglio sull’eterna fuoriclasse croata Sandra Perkovic (67.26), mentre l’altra americana Laulauga Tausaga completa il podio (60.80).

400 METRI OSTACOLI (FEMMINILE) – La statunitense Dalilah Muhammad giganteggia in lungo e in largo, imponendosi col crono di 54.54. La Campionessa Olimpica di Rio 2016, argento a Tokyo 2020, si lascia alle spalle le ucraine Viktoriya Tkachuk (55.25) e Anna Ryzhykova (55.37).

5000 METRI (FEMMINILE) – Clicca qui per la cronaca.

1500 METRI (FEMMINILE) – La britannica Laura Muir fa centro di fronte al proprio pubblico, imponendosi in 4:02.81 davanti all’australiana Jessica Hull (4:03.42) e alla keniana Winny Chebet (4:05.56).

1500 METRI (MASCHILE) – Tutto facile per il keniano Abel Kipsang, che vince in 3:35.15 regolando lo spagnolo Mohamed Katir (3:35.62) e l’australiano Oliver Hoare (3.35.76).

800 METRI (FEMMINILE) – La britannica Keely Hodgkinson vince in casa (1:58.63), precedendo la francese Renelle Lamote (1:59.53) e la giamaicana Natoya Gougle (2:00.13). Gaia Sabbatini conclude in nona posizione, col tempo di 2:01.38 (a 63 centesimi dal personale).

800 METRI (MASCHILE) – Assolo del canadese Marco Arop (1:45.41), alle sue spalle il francese Benjamin Robert (1.46.22) e lo statunitense Bryce Hoppel (1:46.33).

400 METRI (MASCHILE) – Sigillo rimarchevole di Matthew Hudson-Smith, che trionfa in casa (45.32) precedendo gli statunitense Bryce Deadmon (45.51) e Kahmari Montgomery (45.52).

Foto: Lapresse