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Atletica, Filippo Tortu: “Amo i 100 ma il mio futuro saranno i 200. Guardo la mia di strada, non quella degli altri”

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Filippo Tortu è pronto per tornare in pista e gareggiare ai massimi livelli: il Campione Olimpico nella staffetta 4×100 metri scalda i motori in vista dell’appuntamento di Nairobi che lo vedrà protagonista questo sabato, per la terza tappa del Gold Continental Tour.

Si presenta per l’azzurro una stagione ricca di obiettivi; in un’intervista all’AGI, Tortu ha rilasciato importanti dichiarazioni non solo sui prossimi appuntamenti ma anche, in generale, sulle prospettive riguardo alla carriera: “Amo sempre i 100 metri, ma il mio futuro saranno i 200: credo sia la distanza dove posso rendere di più. Il record di Mennea è lontano ma spero di scendere quanto prima al di sotto dei 20 secondi“.

Sugli obiettivi in vista per questa stagione, le idee di Tortu sono abbastanza chiare: “So su cosa puntare a seconda degli eventi in programma: nel caso dei Mondiali punto alla finale; agli Europei ambisco a una medaglia, dal momento che lavoriamo anche in ottica delle Olimpiadi di Parigi 2024“.

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Per quanto l’attenzione mediatica, a seguito dell’oro olimpico, sia notevolmente aumentata, Tortu resta sempre concentrato sulla propria strada, senza fare alcun riferimento ai connazionali: “Mi fa piacere quando, per esempio, mi riconoscono al ristorante, ma sono sempre me stesso, penso solo a gareggiare. Resto sempre concentrato sulla mia strada, non guardo a cosa fanno gli altri come Jacobs o Desalu“.

Foto: LaPresse

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