Atletica, la Diamond League parte a Doha: Tamberi e Tortu da copertina, alto e 200 stellari. C’è Duplantis

La Diamond League incomincia la sua avventura a Doha (Qatar). La prima tappa del massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera andrà in scena oggi pomeriggio (dalle ore 17.10 italiane) e si preannuncia altamente spettacolare. Tra i piatti forti spiccano il salto in alto e i 200 metri, in entrambi i casi vedremo atleti italiani all’opera e con interessanti velleità.

Gianmarco Tamberi si presenta da detentore del trofeo. Il Campione Olimpico di salto in alto è pronto per il suo esordio stagionale all’aperto, incrocerà il padrone di casa Mutaz Essa Barshim (con cui ha condiviso il gradino più alto del podio a Tokyo) e il temibile sudcoreano Sanghyeok Woo (Campione del Mondo indoor), senza dimenticarsi dello statunitense JuVaughn “Mr Jump” Harrison (finalista ai Giochi nell’alto e in lungo).

Filippo Tortu si destreggerà sui 200 metri, la distanza di riferimento in questa stagione. Il Campione Olimpico della 4×100 è reduca dai deludenti 100 metri corsi sabato scorso a Nairobi (10.24) e punta a una prestazione di lusso sul mezzo giro di pista, dove però dovrà fare i conti con il canadese André De Grasse (Campione Olimpico) e gli statunitensi Noah Lyles (Campione del Mondo) e Fred Kerley (argento ai Giochi sui 100 metri vinti da Marcell Jacobs).

Si preannuncia stellare anche la gara dei 3000 metri femminili, dove ci sarà la nostra Nadia Battocletti contro le keniane Faith Kipyegon (Campionessa Olimpica dei 1500) e Beatrice Chepkoech (primatista mondiale) oltre all’etiope Ejgayehu Taye e alla burundese Francine Niyonsabba. Nei 3000 siepi è presente l’intero podio di Tokyo: il marocchino Soufiane El Bakkali, l’etiope Lamecha Girma, il keniano Benjamin Kigen, oltre al nostro Ahmed Abdelwahed.

Filippo Tortu a caccia del riscatto: debutto sui 200 a Doha, sfida pirotecnica a De Grasse e Lyles

Spettacolo assicurato nel salto con l’asta, dove il solito Armand Duplantis vorrà regalare magie: il Campione Olimpico e primatista mondiale andrà subito a caccia di record? Da seguire con grande attenzione i 400 metri con la bahamense Shaunae Miller-Uibo e la giamaicana Stephenie Ann McPherson, i 400 ostacoli del fenomeno statunitense Rai Benjamin e i 100 ostacoli dell’americana Kendra Harrison.

Foto: Lapresse