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Atletica, Meeting Savona 2022: Jacobs vince in 10.04, Dosso sfiora il record italiano, Ponzio batte Weir, bene Lambrughi
Il Meeting di Savona non ha deluso le aspettative e ha regalato grandissime emozioni. Marcell Jacobs ha vinto i 100 metri in 10.04 con vento favorevole di 0,3 m/s, dopo aver corso in 9.99 in batteria (2,3 m/s di vento favorevole). Il Campione Olimpico, alla sua prima uscita stagionale all’aperto, non è ancora brillantissimo, inevitabilmente condizionato dai problemi gastrointestinali avuti a Nairobi.
Zaynab Dosso ha sfiorato il record italiano dei 100 metri, timbrato un superbo 11.19 e fermandosi ad appena cinque centesimi dallo storico primato di Manuela Levorato vecchio di 21 anni. Nick Ponzio ha battuto Zane Weir nel getto del peso, ma entrambi sono rimasti lontani dai 22 metri. Interessanti prestazioni di Mario Lambrughi e di Ayomide Folorunso sui 400 metri ostacoli. Di seguito tutti i risultati dettagliati del Meeting di Savona 2022.
RISULTATI MEETING SAVONA 2022
100 METRI (MASCHILE) – Clicca qui per la cronaca completa.
100 METRI (FEMMINILE) – Dopo l’eccezionale 11.19 firmato in batteria, ad appena cinque centesimi dal record italiano, Zaynab Dosso corre una bellissima finale e si impone in 11.21 (0,9 m/s di vento a favore), precedendo la svizzera Geraldine Frey (11.31) e Vittoria Fontana (11.34).
GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Gli azzurri restano ben lontani dai 22 metri e dai propri personali. Festeggia Nick Ponzio con 21.12 metri, appena davanti a Zane Weir (21.05). Terzo posto per Sebastiano Bianchetti (20.03), Leonardo Fabbri si ferma in sesta posizione (19.54).
200 METRI (MASCHILE) – Il francese Amaury Golitin si impone in 20.63, precedendo il dominicano Yancarlos Martinez (20.66) e il danese Simon Hansen (20.79).
200 METRI (FEMMINILE) – Affermazione netta della dominicana Marileidy Paulino, argento sui 400 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La caraibica firma il personale (22.59), precedendo la britannica Daryll Neita (22.81) e l’ottima Dalia Kaddari (22.83). Quinto posto per Irene Siragusa (23.26) in una gara con 2,0 m/s di vento a favore.
110 METRI OSTACOLI – Dominio del brasiliano Rafael Pereira (13.36), nettamente alle sue spalle Lorenzo Simonelli (13.80) e il liberiano Wellington Zaza (14.00). Crampi per Hassane Fofana, che si è ritirato nelle battute iniziali.
100 METRI OSTACOLI – Luminosa Bogliolo disputa una buona prova e scende sotto i 13 secondi, chiudendo al secondo posto in 12.99 alle spalle della finlandese Reetta Hurske (12.94) e davanti all’irlandese Sarah Lavin (13.11).
400 METRI (MASCHILE) – Bryan Lopez porta a casa un bel successo con tanto di personale (46.03), prevalendo sul messicano Luis Ferreiro (46.10) e Lorenzo Benati (46.19).
400 METRI (FEMMINILE) – Dominio assoluto della dominicana Fiordaliza Cofil (51.36), alle sue spalle la britannica Ama Pipi (52.19) e la francese Sokhna Lacoste (52.81). Raphaela Lukudo quarta in 53.11.
400 METRI OSTACOLI (MASCHILE) – Splendida affermazione di Mario Lambrughi, che interpreta un ottimo giro della morte e avvicina la barriera dei 49 secondi. Il brianzolo vince in 49.03, precedendo il redivivo José Bencosme (49.29), i due classe 1992 hanno preceduto il coetaneo irlandese Thomas Barr (49.53).
400 METRI OSTACOLI (FEMMINILE) – Gara rimarchevole di Ayomide Folorunso, che disputa una prova sempre in testa e tiene botta fin sul traguardo. L’azzurra vince in 55.29, lasciandosi alle spalle l’ucraina Anna Ryzhykova (55.61) e Linda Olivieri (56.07).
800 METRI (FEMMINILE) – L’ucraina Olha Lyakhova trionfa in 2:01.58, alle sue spalle la slovena Anita Horvat (2:01.60) e la polacca Angelika Sarna (2:01.87). Federica Del Buono quinta in 2:02.03.
SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – Thea Lafond da Dominica trova il balzo da 14.53 metri e precede di un soffio la dominicana Tima Jose (14.46), mentre la britannica Naomi Metzger è terza (13.87) appena davanti ad Ottavia Cestonaro (13.85).
100 METRI PARALIMPICI – In pista le stelle della Paralimpiadi. Martina Caironi si impone col personale di 14.49, precedendo di due centesimi Ambra Sabatini (14.51) e Monica Contraffatto (14.88).
Foto: FIDAL GRANA/FIDAL