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Atletica, Tamberi spicca il volo a Ostrava. Fontana pennella i 200, ottimo Abdelwahed. Prescod 9.93, Bol mondiale
Il Golden Spike di Ostrava, tappa del World Continental Tour di atletica leggera (livello gold), ha regalato grandissime emozioni. Spiccano il record del mondo sui 300 metri ostacoli firmato dall’olandese Femke Bol e la vittoria di Gianmarco Tamberi nel salto in alto con un rilevante 2.30, senza dimenticarsi del primato mondiale stagionale dei 3000 metri. Ben 13 italiani erano impegnati nella località della Repubblica Ceca, di seguito tutti i risultati del tradizionale meeting.
RISULTATI GOLDEN SPIKE OSTRAVA ATLETICA
100 METRI MASCHILE – Il britannico Reece Prescod torna a tuonare e corre un perentorio 9.93, nonostante un’importante folata di vento contrario (-1,2 m/s). L’argento europeo toglie un centesimo al proprio personale dopo quattro anni e si candida a un ruolo da protagonista in estate, Marcell Jacobs dovrà stare attento anche a lui. Prescod ha avuto la meglio sul giamaicano Yohan Blake (10.05), sul connazionale Zharnel Hughes (10.05) e sul sudafricano Akani Simbine (10.06).
300 OSTACOLI FEMMINILE – Clicca qui per la cronaca del record del mondo di Femke Bol.
SALTO IN ALTO MASCHILE – Clicca qui per la cronaca della vittoria di Giannmarco Tamberi.
200 METRI FEMMINILE – Vittoria Fontana regala una prestazione degna di nota, correndo in 22.97 (-0,2 m/s di vento contrario), migliorando di oltre due decimi quanto fatto sabato scorso e facendo capire di poter avere un futuro su questa distanza. La 21enne, specialista dei 100 metri, è piaciuta anche sul mezzo giro di pista, ha concluso in terza posizione ed è diventata la settima italiana di sempre. A vincere la gara è stata la nigerina Animatou Seyni (22.11) davanti alla leggenda Allyson Felix (22.78).
Gianmarco Tamberi torna a volare: 2.30 di forza a Ostrava, il Campione Olimpico si scuote
GETTO DEL PESO MASCHILE – Il nostro Zane Weir non riesce a decollare e si ferma a 20.43 metri, concludendo al sesto posto. Ancora più indietro Leonardo Fabbri, ottavo con 19.68. A imporsi è stato lo statunitense Joe Kovacs, argento olimpico capace di spingersi fino a 22.25 metri per avere la meglio sul neozelandese Tomas Walsh (21.68 per il bronzo di Tokyo) e il croato Filip Mihaljevic (20.89).
3000 SIEPI MASCHILE – Prova davvero rimarchevole da parte di Ahmed Abdelwahed. L’azzurro ha corso a viso aperto e ha conquistato un bel terzo posto col tempo di 8:14.53, a due secondi e mezzo dal proprio personale (8:12.04 lo scorso anno al Golden Gala di Firenze). L’etiope Lamecha Girma, argento olimpico in carica, ha vinto firmando anche la miglior prestazione mondiale stagionale (7:58.68, per la prima volta in carriera sotto gli otto minuti), battendo ampiamente il connazionale Hailemariyam Amare (8:07.70). Sesto posto per Osama Zoghlami (8.22.11), si ferma Ala Zoghlami.
800 METRI MASCHILE – Catalin Tecuceanu paga un contatto con il britannico Max Burgin nelle fasi iniziali e resta così bloccato nel traffico, ma sul rettilineo conclusivo si scatena e allargandosi fino alla quarta corsia riesce a sfoggiare il suo perentorio cambio di passo arrembante. L’azzurro conclude in 1:45.24, a poco più di tre decimi dal personale, e piazzandosi all’ottavo posto nella gara vinta dal keniano Emmanuel Wanyonyi (1:44.15 per il Campione del Mondo Under 20) davanti all’algerino Slimane Moula (1:44.199.
1500 METRI FEMMINILE – Federica Del Buono si conferma sui tempi di Grosseto, chiudendo in 14ma posizione col crono di 4:05.93. A imporsi è stata l’etiope Diribe Welteji davanti alla connazionale Ayal Dagnachew (3:59.19 contro 3:59.87).
400 METRI MASCHILE – Il dominicano Alexander Ogando fa festa in 45.37, lasciandosi alle spalle l’olandese Liemarvin Bonevacia (45.55) e il danese Benjamin Lobo Vedel (45.90). Sesta piazza per Edoardo Scotti (46.21).
400 METRI FEMMINILE – La polacca Natalia Kaczmarek fa festa (50.16) precedendo la giamaicana Candice McLeod (50.38) e la polacca Anna Kielbasinska (50.38).
100 OSTACOLI – La portoricana Jasmine Camacho-Quinn non delude le aspettative e vince in 12.56, regolando la polacca Pia Rkrzyszowska (12.65) e la statunitense Nia Ali (12.69). La nostra Luminosa Bogliolo resta ben sopra il muro dei 13 secondi e conclude al settimo posto in 13.17.
SALTO IN LUNGO MASCHILE – Bella sfida oltre gli otto metri tra il cubano Maykel Massò (8.14), il ceco Radek Juska (8.11) e il francese Augustin Bey (8.00).
SALTO CON L’ASTA FEMMINILE – Alla slovena Tina Sutej basta superare 4.65 alla prima prova per vincere davanti alla norvegese Lene Onsrud Rezius (4.65 alla terza) e alla ceca Amalie Svabikova (4.60).
TIRO DEL GIAVELLOTTO MASCHILE – Il grenadino Anderson Peters vince con una spallata da 87.88, battendo il trinidegno Keshorn Walcott (84.47) e il tedesco Julian Weber (83.92).
Foto: FIDAL/Colombo