ATP Ginevra 2022, Sousa lotta ma non basta: Ruud vince al terzo e conquista il titolo

Casper Ruud vince il titolo dell’ATP 250 di Ginevra. Il norvegese (testa di serie n.2) sconfigge in finale il portoghese Joao Sousa (n.79) per 7-6(3) 4-6 7-6(1) al termine di una partita tiratissima durata ben tre ore e tre minuti. Per il numero 8 al mondo si tratta dell’ottavo titolo in carriera, il secondo di questa stagione dopo quello conquistato a Buenos Aires.  

Il primo set si mette subito bene per Ruud, che strappa il servizio al suo avversario nel terzo game e poi vola sul 3-1. Sousa però non ci sta e reagisce alla grande: il portoghese va prima vicino al controbreak nell’ottavo gioco, sprecando quattro palle break, e poi trova la parità sul 5-5 dopo aver annullato addirittura tre set point nel nono game. Arrivati a questo punto il set prosegue fino al tie-break senza ulteriori colpi di scena. Qui Ruud torna a comandare il gioco e vince facilmente con un netto 7-3, conquistando così il primo parziale.

Il secondo set non vede grandi scossoni fino al 2-2, poi nel quinto game Sousa trova il break alla terza chance buona. Il norvegese ha una chance per rientrare nell’ottavo gioco, ma il portoghese si salva portandosi sul 5-3 e nel turno di servizio successivo chiude il parziale per 6-4, spostando la partita al terzo e ultimo set.

Come successo nel secondo parziale, anche in questo caso il quinto game rappresenta una svolta: Sousa ruba ancora il servizio al suo avversario e si porta sul 3-2. Questa volta però Ruud riesce a reagire e nell’ultimo game disponibile trova il controbreak che vale il 5-5. Il norvegese ha poi due match point nel dodicesimo gioco, ma il suo avversario si salva e sposta la partita al tie-break. Lo sforzo per rimanere in partita gli costa però caro: il numero 79 al mondo non ne ha proprio più ed è costretto a cedere per 7-1. Ruud esulta e porta a casa un titolo che regala sicuramente morale in vista del Roland Garros.

Il numero 8 al mondo termina l’incontro con il 71% dei punti vinti con la prima (contro il più alto 76% di Sousa) e il 55% con la seconda (contro il 51% del suo avversario). Il portoghese chiude la partita con addirittura più punti rispetto a Ruud (114 contro 113), ma paga a carissimo prezzo i due tie-break persi.

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