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ATP Madrid, Carlos Alcaraz: “Uno dei giorni più belli della mia vita! In pochi hanno vinto contro Nadal sulla terra…”
Oggi Carlos Alcaraz ha scritto una pagina della storia del tennis, e della sua carriera, di capitale importanza. Il murciano, infatti, ha superato il “mostro sacro” Rafa Nadal nei quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, confermando come la sua crescita ormai si possa definire esponenziale.
Il punteggio parla di 62 16 63, con il secondo set condizionato in maniera pesante da una distorsione alla caviglia che ha limitato, e non poco, il classe 2003. Anzi, per diversi games sembrava che il giovane spagnolo fosse quasi impossibilitato a correre normalmente, prima di una rinascita vera e propria nel terzo set, nel quale ha regolato il 21 volte vincitore di un torneo del Grande Slam e ha portato a casa il match la possibilità di sfidare il numero uno del mondo Novak Djokovic nella giornata di domani in semifinale.
Le sue parole al termine del match madrileno, rilasciate a Marca.com, spiegano perfettamente il suo stato d’animo: “Sono davvero molto emozionato. Pochi giocatori possono dire di avere battuto Rafa Nadal sulla terra e non posso che sentirmi fortunato di essere uno di questi. Non c’è che dire, penso sia uno dei giorni più felici della mia vita. Si tratta di una partita che ricorderò per sempre, come il successo contro Stefanos Tsitipas agli US Open”.
Come detto, uno dei momenti clou è stata la slogatura della caviglia: “Mi sono fatto male nel corso del secondo set e finché sono rimasto in campo mi ha dato fastidio. Ad ogni modo, anche se soffrivo, non era un motivo per giocare male come ho poi fatto. Purtroppo mi sono fatto condizionare da quanto accaduto. Dopo la fine set ho resettato, mi sono concentrato solo su come giocare e ho dato tutto fino all’ultimo punto. Adesso sotto per la semifinale contro Novak Djokovic? Devo recuperare al meglio e farmi trovare al 100%”.
Foto: Lapresse
