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ATP Roma 2022, Novak Djokovic: “Bello rivedere Wawrinka in campo. Auger-Aliassime uno dei leader della prossima generazione”
Piano piano sta emergendo il Novak Djokovic che ci aspettiamo di vedere in ogni torneo. Dopo un inizio 2022 zoppicante a causa del lungo periodo di stop per le disavventure dovute al suo pensiero verso il vaccino, il numero 1 al mondo sta ritrovando un po’ di ritmo ed è arrivato ai quarti di finale degli Internazionali di Roma battendo Stan Wawrinka.
Un match che nel passato ha regalato gioie agli appassionati: lo svizzero ha vinto due dei suoi trofei dello Slam, Us Open e Roland Garros, proprio con il serbo, mentre nel lontano 2008 questo accoppiamento fu la finale del torneo, vinta da Nole. Quest’oggi però Stan era nettamente lontano dalla sua forma migliore, perdendo con un doppio 6-2.
Nole ha parlato del match ai microfoni de L’Equipe: “Bello vedere un campione come Stan tornare e vincere due partite dopo un periodo molto lungo di assenza. Sappiamo quanto sia stato difficile per lui affrontare le operazioni chirurgiche che ha avuto. Detto questo, sul campo si è visto che non aveva la reattività dei giorni migliori. Penso che stia lavorando per essere al meglio, ma ci vorrà tempo“.
ATP Roma 2022, Novak Djokovic batte con facilità Stan Wawrinka e conquista i quarti di finale
Djokovic si sofferma poi sul suo prossimo avversario, il canadese Felix Auger-Aliassime: “Non ho mai giocato con lui, non ce ne sono molti in giro che non ho affrontato (ride, ndr). È giovane ma è nel circuito da qualche anno, penso sia migliorato molto su terra. Ha lavorato con Toni Nadal e ha contribuito per il suo gioco, molto completo. Bravissimo ragazzo, lavora sodo. È uno dei leader della prossima generazione di tennisti“.
Foto: LaPresse