ATP Roma 2022, Novak Djokovic: “Orgoglioso delle 1000 vittorie, con Tsitsipas finale complicata”

Novak Djokovic è ancora in corsa. Il serbo, numero 1 del mondo, ha battuto ieri Casper Ruud nelle semifinali degli Internazionali d’Italia raggiungendo l’ultimo atto di un Masters1000 per la cinquantacinquesima volta in carriera. Numero da capogiro, come quello delle mille vittorie, traguardo celebrato proprio in occasione del successo con il norvegese.

Al termine del match con Ruud, Nole ha descritto brevemente la sfida: “Penso di aver giocato bene, in maniera fantastica fino al 4-0, poi ho rallentato, non avevo le stesse sensazioni per 15 o 20 minuti. Ha colto l’occasione di rientrare, ma chiudere nel decimo gioco era importante. Ad inizio secondo set abbiamo combattuto, ma avevo le mie chance, per poi alzare nuovamente il livello alla fine“.

Inevitabile non parlare della vittoria numero 1000 in carriera: “Orgoglioso di celebrare questo risultato. Non vedevo l’ora di raggiungere Federer e Nadal, ho il privilegio di aver vinto così tanto. È passato tanto tempo dalla mia prima vittoria, spero di poter continuare a vincere nel circuito“.

Ma non c’è tempo di cullarsi sul successo in semifinale poiché nell’ultimo atto ci sarà un certo Stefanos Tsitsipas a caccia della sua prima affermazione nella Città Eterna: “Lo scorso anno ci siamo affrontati in finale al Roland Garros e ci incontreremo di nuovo in un grande torneo. Sulla terra battuta è diventato negli ultimi anni uno dei primi due o tre giocatori al mondo, i successi a Montecarlo e le finali di gran livello lo dimostrano. Mi aspetta un match complicato, lo scorso anno giocammo una partita molto lunga ai quarti (spalmata in due giorni e vinta dal serbo). Mi aspetto una battaglia, ma sono pronto“.

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