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ATP Roma 2022, Rafael Nadal si infortuna e viene eliminato da Shapovalov in tre set

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Per la prima volta dal 2008, Rafa Nadal non è ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia. Il campione maiorchino si deve arrendere a Denis Shapovalov, vittorioso per 1-6 7-5 6-2 in due ore e trentasei minuti, e ad un infortunio patito a metà del terzo set che ha compromesso la sua mobilità. La speranza è che non si tratti del piede sinistro, annoso problema con cui convive dall’inizio della sua carriera. Ma va dato merito al canadese che ha giocato comunque una partita gagliarda, mettendo in mostra i numeri di cui è dotato. Per lui c’è Casper Ruud ai quarti.

La prima frazione è un vero e proprio assolo per Rafa. Più centrato, più a suo agio nella partita, sembra il maiorchino dominatore della terra che abbiamo ammirato dal 2005 ad oggi. Il king of clay si mangia il campo, imbambolando Shapovalov che quando mette la seconda è praticamente condannato: due break in fila subiti e Rafa va agilmente sul 6-1. Sembra la replica della sfida degli Australian Open.

E proprio come in terra oceanica, arriva la risposta del canadese, che forse si è liberato da quella pressione che lo attanagliava andando sotto nel punteggio. Dopo essersi salvato tre volte in un lunghissimo primo gioco, Denis si prende il servizio avversario subito dopo e conduce fino al 4-1; un turno al servizio disastroso rimette in ritmo Rafa, che torna in linea di galleggiamento fino al dodicesimo gioco, ma alla lunga l’eterno maiorchino incappa in qualche errore di troppo, leggasi due sanguinosi doppi falli. Shapovalov ringrazia e sfrutta il set point mandando tutti al terzo.

Arriva il ruggito del leone Nadal nel primo gioco della terza frazione, conquistando un break in apertura. Però dall’altra parte Shapovalov non si lascia intimidire e si mangia il campo, con tre vincenti mostruosi recupera immediatamente lo svantaggio. Ma progressivamente, non sembra più il solito Rafa: i colpi iniziano a non entrare più in campo e la sua mobilità ne risente. Il problema è il piede sinistro, quello che gli dà problemi praticamente da sempre: gli errori fioccano poiché non riesce a caricare i colpi e il canadese ne beneficia, dal 3-2 in suo favore Shapo gioca praticamente con uno sparring partner, che con orgoglio annulla due palle match ma sulla terza deve inchinarsi.

Il saldo vincenti-errori non forzati è palesemente a favore di Shapovalov, che cerca molto di più il colpo risolutore (35 in campo a dispetto dei 39 errori), mentre Rafa sbaglia praticamente ogni palla da metà terzo set in poi, chiudendo con un impietoso 13-34. Il canadese ha avuto una gran mano anche dal servizio: 13 gli ace in campo.

Foto: LaPresse

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