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Basket, Final Four Eurolega 2022: saranno Efes Istanbul e Real Madrid a contendersi il trofeo continentale, Olympiacos Pireo e Barcellona ko in semifinale

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Saranno i Campioni in carica dell’Anadolu Efes Istanbul e gli spagnoli del Real Madrid a sfidarsi sabato sera (palla a due alle ore 19:00) nell’atto conclusivo dell’Eurolega di basket 2022, con la Final Four in svolgimento a Belgrado (Serbia). I turchi hanno battuto in semifinale i greci dell’Olympiacos Pireo, mentre nel Clasico sono i Blancos ad uscire vincitori sul Barcellona. Le due squadre sconfitte si affronteranno nella finale per il terzo e quarto posto (prevista sempre sabato alle ore 16:00). Andiamo a riassumere brevemente quanto accaduto questa sera nelle due semifinali.

OLYMPIACOS PIREO-ANADOLU EFES ISTANBUL 74-77 (21-18, 22-24, 20-24, 11-11)

 E’ l’Analdolu Efes Istanbul ad uscire vincitrice dalla prima semifinale, disputata quest’oggi alle ore 18:00. La compagine di coach Ataman ha faticato più del dovuto ma è riuscita a prevalere sui greci dell’Olympiacos Pireo per 74-77, a cui non è bastata la spinta di undicimila sostenitori accorsi dalla Grecia per sostenere gli ateniesi. I turchi avranno così la possibilità di cercare il back-to-back dopo il successo della scorsa stagione, impresa riuscita solo all’Olympiacos nel 2011-2012 e 2012-2013. Dopo un inizio di partita equilibrato (7-5), gli ellenici provano a prendere il largo con Fall (14-7). Ci vogliono due bombe consecutive di Larkin e Bryant per il contro-sorpasso Efes (14-16), ma si mette in proprio Papanikolau per il nuovo vantaggio Olympiacos alla prima sirena (21-18). Nel secondo quarto i turchi pareggiano i conti grazie al play americano di passaporto turco (22-22), con i greci che respirano grazie a quattro punti firmati Mckissic e Prinztesis (33-29). Larkin non si fa intimorire e spara dall’arco per il -1 (33-32), ma due canestri consecutivi di Martin riportano i biancorossi a +5 (37-32) a metà parziale. Segna dalla distanza anche Vasilije Micic (39-37), con il serbo che non fallisce la tripla del sorpasso (41-42) a meno di due minuti dalla seconda sirena. Ci pensa Mckissic a riportare il Pireo avanti all’intervallo lungo, segnando dal pitturato a pochi secondi dal termine del quarto (43-42). Botta e risposta in apertura di ripresa tra Bryant e Dorsey (45-45), a cui segue un break di 6-0 per i turchi (45-51). L’americano dell’Efes ha la mano calda dall’arco, con due bombe in fila che consentono ad Istanbul di sfiorare la doppia cifra di vantaggio (48-57), sfondata poi con il piazzato di Dunston (48-59). I greci sembrano accusare il colpo, provando a reagire nel finale di quarto: cinque punti in fila di Vezenkov e Dorsey a fil di sirena riportano l’Olympiacos ad un solo possesso pieno di svantaggio dopo 30’ (63-66). Nell’ultimo quarto le due squadre si affrontano ancora a viso aperto, con nessuna delle sfidanti che riesce a prendere il largo. Larkin segna dal pitturato per il +5 Efes (65-70), ma Mckissic ricuce immediatamente fino al -1 (69-70). L’Anadolu riesce a respirare grazie ai liberi (70-74), ma i greci non mollano mai: Martin trova i due punti che valgono il pareggio a venti secondi dalla sirena finale (74-74). Ci pensa Micic a sparare dall’arco il buzz-beater che dà ai turchi la vittoria per conquistare la Finale per il secondo anno consecutivo per provare a difendere il titolo.

TOP SCORER

Olympiacos: Mckissic 12, Martin, Sloukas e Dorsey 11

Efes Istanbul: Larkin 21, Bryant 16, Micic 15

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FC BARCELONA-REAL MADRID 83-86 (19-19, 26-15, 11-26, 27-26) 

Il Real Madrid è la seconda finalista di questa Eurolega 2022. La squadra di coach Pablo Laso riesce a battere in semifinale gli acerrimi rivali del Barcellona per 83-86 al termine di un’autentica battaglia in cui i catalani non sono riusciti a ribaltare la partita per provare a giocarci ancora una volta il trofeo continentale contro l’Efes Istanbul. Break in apertura dei Blancos firmato Yabusele (2-8), con i blaugrana che ricuciono lo strappo grazie a Laprovittola e Mirotic (6-10). Yabusele continua ad essere scatenato (8-14), ma il Barcellona rimane a contatto e mette la freccia grazie alla bomba dell’MVP della stagione regolare (15-14). Deck dalla lunetta riporta il Real Madrid davanti (15-16), a cui replica Jokubaitis per il nuovo vantaggio dei catalani (19-16). Tavares da due riporta la squadra di coach Laso ad un solo punto di svantaggio (19-18), con Sergio Llull che segna il libero che vale il pareggio alla prima sirena (19-19). Nel secondo quarto sono ancora i madrileni a prendere un piccolo margine grazie alla bomba di Rudy Fernandez (20-25), a cui replica Abrines con la stessa moneta per il -2 Barcellona (23-25). Dopo un digiuno da parte di entrambe le squadre per alcuni minuti, la compagine di coach Jasikevicius riporta il match in assoluta parità (27-27) rimettendo la testa davanti con Laprovittola (29-27). Tavares piazza il canestro del pareggio (29-29), a cui risponde prontamente l’ex Varese Brandon Davies (31-29). Si scalda dall’arco Nikola Mirotic, con due triple consecutive per il +3 Barça (36-33) a meno di tre minuti dalla seconda sirena, aggiornando poi il massimo vantaggio a +8 (41-33). Yabusele fa 1/2 in lunetta (43-34), a cui seguono i liberi di Exum per il 45-34 con cui si va all’intervallo lungo. Polveri bagnate in apertura di terzo quarto, con le due sfidanti iberiche che faticano a trovare la via del canestro: ci pensano Sanli da una parte e Abalde dall’altra a smuovere il tabellone dopo quasi due minuti (47-36). Il Real Madrid prova ad avvicinarsi, ma i blaugrana mantengono un margine di sicurezza grazie ad Exum e Calathes (51-43). Mirotic segna dall’arco la bomba del nuovo vantaggio in doppia cifra (54-43), ma Causeur si carica la squadra sulle spalle: il Real c’è e ritorna a -4 col piazzato di Tavares (54-50) a -3’29” dalla terza sirena. Davies riporta il Barcellona a +6 (56-50), ma i Blancos sono scatenati e riescono anche a ritornare davanti con la tripla di Sergio Llull (56-58). Due punti di Caseur fissano poi il punteggio sul 56-60 dopo 30’. Anche in apertura dell’ultimo quarto il pallone fatica ad andare in fondo alla retina, con le due squadre che hanno speso molte energie fisiche ma anche mentali: ci pensa ancora Sergio Llull dalla lunetta a sbloccare il punteggio (56-62). La compagine della Capitale spagnola sembra gestire il vantaggio, con il Barcellona che tenta il tutto per tutto per provare a colmare il gap (61-68). Ancora Nikola Mirotic dall’arco per il -4 (64-68), ma Yabusele respinge l’assalto catalano con la tripla del +7 (66-73). Poirier prende l’ascensore e schiaccia (70-75), ma Laprovittola trova la bomba del -2 (73-75). Uno scatenato Mirotic pareggia i conti (75-75), ma cinque punti consecutivi di Fabien Causeur fanno respirare il Real Madrid (75-80). Sembra il colpo del ko, ma la squadra di Jasikevicius è dura a morire: parziale di 4-0 firmato Calathes-Davies e -1 (79-80) con poco più di un minuto sul cronometro prima della fine del match. Sale ancora l’intensità del match, con Deck che raccoglie un rimbalzo di vitale importanza scaricando il pallone all’infallibile Sergio Llull (79-82): time-out immediato di Jaiskevicius. Abrines trova i due punti per il -2 (81-82), con Hanga che non sbaglia dalla lunetta (81-84). Exum accelera la penetrazione (83-84), ma Llull e Yabusele fanno 2/4 in due dalla lunetta per il definitivo 83-86 con cui il Real Madrid si aggiudica il Clasico e vola in Finale di Eurolega dove affronterà l’Efes Istanbul.

TOP SCORER

Barcellona: Mirotic 26, Laprovittola 17, Davies 15.

Real Madrid: Yabusele e Causeur 18, Llull 15.

Credit: Ciamillo

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