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Boxe, Alfred Commey si arrende ad Agejev Artjom nella finale europea dei mediomassimi

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Si infrange in finale il sogno di Alfred Commey di laurearsi campione d’Europa di boxe dei pesi mediomassimi (-80 kg) al suo debutto in una grande manifestazione. A Yerevan (Armenia) l’azzurro cede per split decision al serbo Agejev Artjom per 1-4. I cartellini dei giudici: 28-29, 28-29, 29-28, 27-30, 28-29.

10 anni di differenza tra i due contendenti (20 l’emiliano, 30 il balcanico): a fare la differenza è stata la maggior esperienza dell’avversario, sebbene il portacolori del Bel Paese fosse superiore dal punto di vista tecnico e della potenza. Una sconfitta che non cancella quanto di buono realizzato in questo torneo da un ragazzo che solo qualche mese fa si aggiudicava il titolo continentale Under22 e che ha già dimostrato di poter imporre la propria legge anche tra gli Elite. Aspettiamolo per le Olimpiadi di Parigi 2024, possibile trampolino di lancio verso una luminosa carriera da professionista.

Nel primo round Commey si faceva sentire con un preciso jab destro. Il pugile tricolore brillava per un roboante montante destro, cui faceva seguito uno splendido gancio sinistro. Ciò nonostante solo tre giudici su cinque gli attribuivano una ripresa che sembrava chiaramente a favore del nostro portacolori.

Nella seconda e nella terza frazione il copione mutava completamente. Artjom, con grande acume tattico, evitava il più possibile il corpo a corpo che lo avrebbe visto certamente soccombere. Il serbo schivava i colpi d’incontro dell’azzurro e andava a segno di rimessa, quanto basta per convincere i giudici e far suo un match certamente non bello, ma equilibratissimo.

Un argento che rappresenta un punto di partenza per Alfred Commey. Un pugile dal fisico statuario, veloce, tecnico e dotato anche di una grande resistenza fisica che gli consente sempre di avanzare a testa bassa. Qualche cm di altezza in più farebbe di sicuro comodo, tuttavia riesce a compensare con una determinazione rara per un ragazzo così giovane. A nostro avviso avrebbe tutto per fare strada nel mondo del professionismo. Tuttavia c’è prima un sogno olimpico da realizzare.

Foto: Pagina FB Federpugilato

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