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Boxe, Irma Testa: “C’è rammarico per l’argento, non ho trovato le giuste misure”

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Si chiude con un pizzico di rammarico il Mondiale di boxe 2022 per Irma Testa nonostante la soddisfazione dell’argento. Sul ring di Istanbul l’azzurra è stata sconfitta per split decision (4-1) dalla taiwanese Lin Yu-Ting nella finale della categoria fino a 57 kg, verdetto che lascia più di una perplessità vista l’ottima conduzione dell’incontro da parte della campana.

Il bronzo di Tokyo 2020 ha fatto affidamento sulle sue grandi doti tecniche e l’innata agilità che la contraddistingue, obbligando la rivale a colpire sempre o quasi dalla breve distanza. Il successo avrebbe coronato un torneo giocato in modo splendido, ciononostante Irma si conferma ancora una volta ad altissimi livelli a meno di 12 mesi dalla rassegna a cinque cerchi.

Queste le sue parole raccolte dopo il match dalla Federazione Pugilistica Italiana: “E’ stato uno splendido e lungo Mondiale che mi ha portato a conquistare un’altra prestigiosa medaglia dopo quella di Tokyo. ho il rammarico di non essermi riuscita a esprimermi al meglio in questa finale, in cui, soprattutto inizialmente, ho avuto difficoltà nel trovare le misure giuste contro una validissima avversaria”.

Boxe, Irma Testa argento ai Mondiali. Verdetto dei giudici che lascia dubbi

Gratificato dalla medaglia d’argento anche il presidente della Federazione Flavio D’Ambrosi: “Il pugilato italiano ha conquistato due podi al Campionato Mondiale femminile. Era dal 2014 che il pugilato femminile non prendeva più di un podio ad un Mondiale assoluto femminile. Le medaglie sono arrivate dalle atlete Irma Testa (argento categoria kg. 57) e Alessia Mesiano (bronzo categoria Kg. 60). Dopo il bronzo olimpico, ottenuto sempre dalla Testa, le due medaglie conquistate al recente Campionato Mondiale assoluto maschile, da parte degli atleti Abbes e Cavallaro, e le 47 medaglie vinte tra i vari Campionati Europei e Mondiali di categoria, il pugilato italiano si conferma ai vertici internazionali. E non è finita. Grazie a tutto il movimento pugilistico nazionale per lo splendido lavoro.”

Foto: Lapresse

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