Bromell batte Kerley e Coleman nella gara stellare di Eugene. Marcell Jacobs osserva il 9.93 americano

I 100 metri di Eugene erano tra le gare più attese dell’anno per quanto riguarda l’atletica leggera, considerando l’eccellente livello dei partecipanti. Una starting list da pelle d’oca e che non rivedremo nemmeno nella finale dei Mondiali, che si disputeranno proprio in questo impianto tra un paio di mesi. Doveva esserci anche Marcell Jacobs, ma il Campione Olimpico non si è potuto presentare ai blocchi di partenza a causa di un leggero infortunio che lo sta costringendo a una decina di giorni di riposo prima dell’attesissimo Golden Gala di Roma.

Il meeeting, valido come terza tappa della Diamond League, ha visto l’affermazione di Travyon Bromell. Il padrone di casa si è imposto in 9.93, in condizioni di vento sostanzialmente nullo (-0,2 m/s di brezza contraria). Il 26enne, lo scorso anno capace di volare in 9.76 a Nairobi (miglior prestazione mondiale stagionale) ma che venne eliminato in semifinale alle Olimpiadi, è uscito fuori in progressione dopo una serrata sfida con i connazionali Fred Kerley (9.98 per l’argento olimpico) e Chris Coleman (10.04 per il Campione del Mondo, che non sta completamente convincendo in questo avvio di stagione).

Marcell Jacobs ha osservato da lontano i suoi avversari, di sicuro il velocista lombardo non sarà rimasto impressionato più di tanto: la corsa di Bromell è sembrata non così brillante, Coleman è andato in apnea nel finale, Kerley ha tenuto botta ma senza destare grande scalpore. Ben sopra i dieci secondi anche lo statunitense Noah Lyles (10.05 per il Campione del Mondo dei 200 metri) e il giovane prodigio Erriyon Knighton (10.14). Sottotono il canadese André De Grasse, Campione Olimpico dei 200 metri e bronzo a cinque cerchi sui 100: ultimo posto in 10.21, alle spalle anche di Kyree King (10.16) e Kenneth Bednarek (10.18, argento olimpico sul mezzo giro).

Marcell Jacobs ha corso un 9.99 ventoso a Savona una decina di giorni fa (10.04 in finale con condizioni regolari). Il Campione Olimpico dovrebbe tornare in gara il prossimo 9 giugno al Golden Gala di Roma, con l’obiettivo di scaldare l’Olimpico. Nel frattempo il “meglio del meglio” non è apparso irresistibile, anche se annotiamo la bava di vento contraria e condizioni meteo non ideali (piovigginava timidamente, ma nelle altre gare sono arrivate una sfilza di migliori prestazioni mondiali stagionali).

Foto: Lapresse