Calcio
Calcio, il Real Madrid di Carlo Ancelotti è campione d’Europa! Decisivi il gol di Vinicius e le parate di Courtois
La storia è compiuta. A Parigi, sotto gli occhi di Rafael Nadal, il Real Madrid si è laureato campione d’Europa per la 14ma volta nella sua storia. Nell’atto conclusivo la squadra di Carletto Ancelotti ha battuto 1-0 il Liverpool, grazie a un gol di Vinicius Junior al 59′ su tiro-cross di Valverde.
Rete del brasiliano decisiva, ma straordinaria la prestazione del portiere Thibaut Courtois che con una serie di interventi strepitosi ha sventato gli attacchi dei Reds. E così Ancelotti è entrato di diritto nella leggenda calcistica perché nessun allenatore aveva mai vinto prima 4 volte la Champions League.
PRIMO TEMPO – Klopp conferma il suo 4-3-3: Alisson; Alexander-Arnold, Konatè, Van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho, Thiago; Salah, Manè, Luis Diaz. Ancelotti risponde con un asseto speculare: Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Valverde, Benzema, Vinicius. Primi minuti molto tattici, con i Reds che provano a costruire maggiormente. Al 16′ la prima parata la fa Courtois sulla grande girata di Salah, ben assistito da Alexander-Arnold. Il portiere belga entra in azione in altre due circostanze: prima sulla conclusione di Thiago e poi sul già citato Salah. L’estremo difensore del Real è in grande serata e al 22′ ne dà conferma: con l’aiuto del palo, il portiere del Real si salva sulla conclusione di Manè. La formazione di Ancelotti gioca per lo più sulle ripartenze e al 44′ c’è un gol annullato ai Blancos firmato da Benzema per posizione di fuorigioco.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa comincia forte il Liverpool, giocando per lo più sulle fasce. Manca però concretezza e al 59′ la formazione di Klopp viene punita da Vinicius: azione fantastica del Real e il tap-in su tiro cross di Valverde è la chiusura d’autore. I Reds si gettano in avanti in cerca del gol del pari, ma sbattono sempre sul muro Courtois, una vera e propria saracinesca. Ceballos spreca davanti ad Alisson negli ultimi minuti e il punteggio non cambia. Dopo 5′ di recupero, gli uomini di Ancelotti possono festeggiare.
Foto: LaPresse