Canoa
Canoa slalom, Europei Liptovsky Mikulas 2022: Stefanie Horn in finale nel K1 donne con il miglior tempo, anche De Gennaro all’ultimo atto
Due azzurri, uno per gara, nelle prime finali singolari degli Europei di canoa slalom a Liptovsky Mikulas, in Slovacchia. Nella tarda mattinata saranno Stefanie Horn e Giovanni Di Gennaro a giocarsi i titoli continentali nella categoria K1.
Una semifinale meravigliosa per la Horn, chiusa con il miglior crono in 106.73 nonostante una penalità per aver toccato la porta 7, poco prima del primo intertempo; ma nel tratto centrale costruisce una prova impensabile per tutte le altre, costruendo lì il suo vantaggio e stampando un tempone irraggiungibile per tutte le altre.
Nella finale che partirà attorno alle 12 ci saranno Mallory Franklin (Gran Bretagna), seconda in 108.19; l’austriaca Corinna Kuhnle in 108.81, la slovena Eva Tercelj in 110.34, l’andorrana Monica Doria Vilarrubla in 111.86, la slovacca Eliska Mintalova in 111.88, l’olandese Martina Wegman in 112.76, la polacca Natalia Pacierpnik in 113.91, la francese Emma Vuitton in 114.37 e la ceca Tereza Fiseroa in 114.73.
Fra gli uomini, soltanto De Gennaro riesce a superare il taglio fra gli azzurri; per l’argento europeo dello scorso anno ad Ivrea è abbastanza il 97.92 in una prova abbastanza regolare, valido per il terzo posto assoluto alle spalle del campione olimpico Jiri Prskavec, primo in 96.64, e l’austriaco Felix Oschmautz (97.46). Lontani gli altri azzurri: Marco Vianello è ventiquattresimo in 107.05 con tre penalità, mentre Marcello Beda paga una partenza lenta ed è venticinquesimo in 107.57.
A giocarsi il titolo continentale saranno, oltre a Prskavec, Oschmautz e De Gennaro, anche lo slovacco Jakub Grigar (98.23), il ceco Vit Prindis (98.75), il polacco Dariusz Popela (99.74), il tedesco Hannes Aigner (99.91), lo svizzero Martin Dougoud (99.92), il britannico Joseph Clarke (99.96), lo sloveno Martin Srabotnik (100.28), il francese Malo Quemeneur (100.42), il ceco Ondrej Tunka (101.25), l’austriaco Mario Leitner (101.35), il polacco Michal Pasiut (101.48) e lo spagnolo Miquel Trave (101.65).
Foto: Pier Colombo